Sanremo, continuano i controlli alle case vacanze: le infrazioni rilevate hanno raggiunto il 10%

9 aprile 2018 | 15:23
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Sanremo, continuano i controlli alle case vacanze: le infrazioni rilevate hanno raggiunto il 10%

“Le case vacanze offrono una diversificazione importante dell’offerta turistica ma devono muoversi nella legalità, rispettando tutte le norme previste e rispondendo così anche alle esigenze di sicurezza”

Sanremo. Continuano i controlli delle case vacanze e degli appartamenti ad uso turistico da parte della Polizia Municipale. Durante il week end di Pasqua, sono state effettuate decine di verifiche e le infrazioni rilevate hanno raggiunto il 10% . I controlli vengono effettuati esaminando i tanti annunci che si trovano su internet e incrociando i dati con l’elenco fornito dalla Regione Liguria nonché con quello delle strutture censite on line messo a disposizione da Federalberghi nazionale.

L’intento è contrastare le irregolarità alla Legge regionale n. 32 del 12 novembre 2014 inerente alla mancata comunicazione alla Regione e al Comune.

“Un ringraziamento doveroso al Corpo di Polizia Municipale – commentano l’assessore Barbara Biale e il consigliere comunale Giuseppe Faraldi incaricato dal sindaco Alberto Biancheri ad occuparsi della materia – che, come già accaduto durante l’ultima edizione del Festival, ha nuovamente incentivato i controlli in un periodo di maggiore affluenza come quello pasquale. Le case vacanze offrono una diversificazione importante dell’offerta turistica ma devono muoversi nella legalità, rispettando tutte le norme previste e rispondendo così anche alle esigenze di sicurezza. I controlli continueranno per tutto l’anno”.

A questo proposito si ricorda ai proprietari di immobili che intendono avviare l’attività di affittacamere, bed & breakfast, case e appartamenti per vacanza che il facsimile della documentazione necessaria per mettersi in regola è scaricabile direttamente del sito della Regione Liguria. Si ricorda, infine, che la sanzione minima (pagamento ridotto nei 60 giorni) è di 2 mila euro.