Sanremo, cittadini sul piede di guerra per difendere il personale degli ecopunti: la protesta in via San Francesco
Il consigliere comunale Fabio Ormea (Sanremo Insieme): “Stabilizzare per dare delle certezze, basta al lavoro usa e getta”
Sanremo. Non va proprio giù ai cittadini di via San Francesco il rischio licenziamento che incombe sugli attuali operatori addetti agli ecopunti, gestiti da Amaie Energia e affidati in appalto, fino al 15 aprile, alla cooperativa Neopolis di Riva.
In loro difesa e per chiedere la stabilizzazione del personale – “basta con il lavoro usa e getta” – si è schierato il consigliere comunale d’opposizione Fabio Ormea (Sanremo Insieme) che si è fatto portavoce della protesta scoppiata questa mattina sotto la bretella di via Francia.
“Aver preso un direttore esterno, proveniente da Savona, servirà anche per fare questi tagli impopolari?”, si domanda Ormea. Si perché negli ultimi mesi sarebbero saltate altre collaborazioni a termine, questa volta direttamente impiegate dalla partecipata pubblica. Almeno 5 persone addette alla raccolta differenziata sono state lasciate a casa.
“La proposta che vorrei avanzare alla dirigenza di Amaie Energia – continua Ormea – è di valutare un reimpiego di questo personale in altri settori della società multiservizi del Comune che si appresta a prendere in carico la gestione dei parcheggi e della pista ciclabile di Area24”.
Quella fase che serviva per dare sfogo alle criticità affrontate durante l’avvio del nuovo servizio di raccolta rifiuti e che doveva essere temporanea – visto che un porta a porta veramente spinto prevede la raccolta a domicilio di ogni utenza – è diventata una misura alla quale, sopratutto i più anziani, non si sentono di poter fare a meno.
Intanto l’operazione che deve portare all’internalizzazione del servizio va avanti. Negli ultimi giorni è stato già affiancato il personale demansionato di Amaie Energia che si vorrebbe impiegare dal 15 aprile prossimo in sostituzione dei soci della Neopolis. A quanto sembra dalle testimonianze dei residenti, l’impressione avuta non è bastata a placare i loro animi.