Riccardo Moio & Mattia Berlanda ai microfoni di R24 Radio: “Cantiamo solo in inglese”

11 aprile 2018 | 11:49
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Riccardo Moio & Mattia Berlanda ai microfoni di R24 Radio: “Cantiamo solo in inglese”
Riccardo Moio & Mattia Berlanda ai microfoni di R24 Radio: “Cantiamo solo in inglese”
Riccardo Moio & Mattia Berlanda ai microfoni di R24 Radio: “Cantiamo solo in inglese”
Riccardo Moio & Mattia Berlanda ai microfoni di R24 Radio: “Cantiamo solo in inglese”
Riccardo Moio & Mattia Berlanda ai microfoni di R24 Radio: “Cantiamo solo in inglese”

Hanno lanciato il singolo “22” e il brano “I’m sorry”. Tra qualche mese uscirà il loro album “Destiny”

Sanremo. I ventimigliesi Riccardo Moio & Mattia Berlanda, oggi ospiti a R24 Radio, hanno parlato di come è nato il duo RMB, del loro nuovo singolo “22” e di “I’m sorry”, il videoclip del nuovo brano uscito lo scorso venerdì.

Riccardo e Mattia, classe del ’93 e ’95, si conoscono da circa due anni ma hanno già fatto tante cose insieme. Hanno innanzitutto partecipato ad “Amici casting 17″, la trasmissione televisiva su Real Time. “E’ stata un’esperienza importante che ci è servita tantissimo. Siamo molto giovani ma abbiamo alle spalle già un curriculum importante. Ognuno di noi aveva già fatto molte cose singolarmente. Incontrare Riccardo e lanciare questo tipo di musica è stata la cosa più bella che potevo fare. Io facevo rock e lui più elettronico. Non ci eravamo mai incrociati fino a che un giorno ho deciso di scrivere a Riccardo e da lì è nato tutto” – ha raccontato Mattia a Giusy Di Martino.

Riccardo compone mentre Mattia scrive le canzoni. “Lavoriamo insieme dall’inizio alla fine, siamo sempre insieme. Un amico in comune che da tanto tempo ci diceva di fare qualcosa insieme ci ha spinto a conoscerci. Io era in Inghilterra con un gruppo, lui faceva pezzi per Max Briganti. Alla fine gli ho scritto. Non mi troverei mai bene come con lui” – dice Mattia.

Il duo è nato quasi due anni fa con l’intento di portare in Italia un genere musicale diverso dal canone che va per la maggiore tra i nostri confini. Un genere molto apprezzato e diffuso soprattutto all’estero. “Noi cantiamo solo in inglese perché Mattia ha sempre cantato in inglese. Scrive in inglese più che in italiano ed è bravo a creare le tracce melodiche in inglese. E’ molto importante per noi cantare in inglese anche perché ci sono certe espressioni che sarebbero difficili da tradurre in italiano. Sarà difficile che canteremo in italiano, ma mai dire mai nella vita. Per il momento va bene così”.

Hanno lanciato lo scorso febbraio il loro nuovo singolo “22”. “E’ un numero che è stato una guida per noi ed ancora è presente. Anche ora che siamo qui a R24 Radio è presente. E’ una speranza per noi, significa “andate tranquilli che andrà tutto a posto”. E’ un po’ diverso dal genere che facciamo di solito ma è piaciuto – spiega Riccardo – E’ girato nel nostro studio che si trova in Costa Azzurra, che serve a noi più che altro per aver uno spazio e trovare del tempo per creare e mettere giù i brani”.

Tra qualche mese uscirà il loro album “Destiny”, nel frattempo venerdì scorso hanno diffuso il videoclip del loro nuovo brano “I’m sorry”, che si può vedere su Youtube, su Spotify, su tutti gli store digitali e in streaming. “I’m sorry è nata come chitarra e voce e con lui è diventata come è oggi” – dichiara Mattia. “A noi piace molto variare in base alle emozioni e sensazioni che proviamo in quel periodo” – specifica Riccardo.

Il duo ora sarà impegnato in diversi progetti: “Ci siamo affidati a Carlo Cori e grazie a lui abbiamo tanti appuntamenti per sponsorizzare il brano. Siamo sotto Eurocasting, la sua etichetta all’estero. Dal 14 al 18 giugno in Lettonia saremo special guest ad un evento musicale per proporre il nostro singolo”.