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Rallye di Sanremo: il francese Mlynarczyk (Eco Rally) e Gandino (Coppa dei Fiori) conducono le danze dopo la prima tappa della regolarità

14 aprile 2018 | 00:37
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Rallye di Sanremo: il francese Mlynarczyk (Eco Rally) e Gandino (Coppa dei Fiori) conducono le danze dopo la prima tappa della regolarità
Rallye di Sanremo: il francese Mlynarczyk (Eco Rally) e Gandino (Coppa dei Fiori) conducono le danze dopo la prima tappa della regolarità
Rallye di Sanremo: il francese Mlynarczyk (Eco Rally) e Gandino (Coppa dei Fiori) conducono le danze dopo la prima tappa della regolarità
Rallye di Sanremo: il francese Mlynarczyk (Eco Rally) e Gandino (Coppa dei Fiori) conducono le danze dopo la prima tappa della regolarità
Rallye di Sanremo: il francese Mlynarczyk (Eco Rally) e Gandino (Coppa dei Fiori) conducono le danze dopo la prima tappa della regolarità
Rallye di Sanremo: il francese Mlynarczyk (Eco Rally) e Gandino (Coppa dei Fiori) conducono le danze dopo la prima tappa della regolarità

Sabato 14 aprile si riparte alle 10 per raggiungere il Bivio di Cesio da dove scatterà la Prova di Precisione di San Bartolomeo

Sanremo. Venerdì 13 aprile si è svolta la prima giornata del Rally di Sanremo che ha visto all’opera anche i concorrenti impegnati nelle due gare di regolarità che fanno da contorno al 65° Rallye Sanremo.

Dominio francese nel 3° Eco Rallye Sanremo che dopo le prime cinque prove di precisione nell’entroterra di Sanremo vede in testa l’equipaggio transalpino formato da Frederic Mlynarczyk-Christophe Marques a bordo della piccola elettrica francese Renault Zoe. In un continuo scambio di posizioni Mlynarczyk-Marques hanno preso il comando delle operazioni proprio nell’ultima prova di precisione scavalcando di 18 penalità l’ex pilota di Formula 1, il monegasco Fulvio Maria Ballabio affiancato da Fulvio Ciervo su Alfa Romeo Giulietta, che ha pagato ben 51 penalità nella prova finale di giornata. Ballabio è stato l’unico in grado di contrastare Mlynarczyk-Marques essendosi imposto in due delle cinque prove di precisione, mentre le altre tre della giornata sono andate all’equipaggio della Zoe.

Sabato 14 aprile si riparte alle 10 per raggiungere il Bivio di Cesio da dove scatterà la Prova di Precisione di San Bartolomeo (ore 11.26, ripetuta alle ore 18.53) seguita da quella di Colle d’Oggia (ore 11.48, ripetizione alle ore 18.53) con una pausa dalle ore 12.52 di 4.35’ in Parco Assistenza a Sanremo. Anche per gli eco-rallisti passerella, eco-spumante e inni nazionali sulla pedana del Casinò alle 20.20.

La prima giornata della 32° Coppa dei Fiori ha visto un continuo cambio di leadership che ha visto a fine tappa prevalere l’A112 Abarth di Marco Gandino-Danilo Scarcella, capaci di dare un colpo di reni nell’ultima Prova di Precisione la San Romolo disputata all’imbrunire, quando hanno prepotentemente scavalcato la Volkswagen GTI di Maurizio Aiolfi-Angelo Seneci, che pur senza imporsi in alcuna Prova di Precisione avevano preso il comando dopo la seconda speciale superando la splendida Opel Ascona 400 dei tedeschi Lars e Karl Piehl. Le 110 penalità pagate da Aiolfi-Seneci nell’ultimo impegno di giornata (contro le sette pagate da Gandino-Scarcella) ha fatto precipitare i portacolori della Franciacorta Motori in quarta posizione assoluta preceduti anche dall’Audi 80 quattro di Vellano-Molina, in ritardo di 31 penalità dalla vetta della classifica e la Lancia Fulvia HF di Barruffardi-Giordana, in ritardo di 91 penalità.

Sabato 14 aprile anche per i regolaristi il terreno di sfida è l’entroterra di Imperia con ancora un doppio passaggio sulle Prove di Precisione di Testico (ore 10.39 e ore 15.36), San Bartolomeo (ore 11.05 e ore 16.02) e Colle d’Oggia (ore 11.23 e ore 16.20), inframmezzato dalla sosta di un’ora e venti muniti al Porto Turistico di Andora a partire dalle ore 13.53. Pure i regolaristi avranno la loro passerella finale davanti al Casinò per festeggiare l’arrivo a partire dalle ore 17.46. La gara in totale misura 470,55 km, 143,66 dei quali di Prove di Precisione.