Mentone, è polemica per una nota destinata alla police: “Se c’è la stampa non rispedite in Italia i migranti minorenni”





L’ha fotografata l’europarlamentare Michèle Rivasi
Mentone. E’ ancora polemica sul confine con l’Italia. Dopo la migrante incinta fatta scendere dal treno, senza tanti complimenti, dai militari della gendarmerie, tocca ora agli agenti della police nationale ad essere nel mirino. Secondo quanto riporta lei stessa su Twitter, una deputata francese ha scoperto una nota della polizia transalpina che incoraggiava a non far rientrare, nel Belpaese, i minori migranti non accompagnati in presenza dei giornalisti.
Il riaccompagnamento di minori stranieri alla frontiera italiana è vietato dalla legge. Eppure questa pratica illegale sembra essere comune. A Mentone, in Costa Azzurra, gli agenti di polizia alle frontiere sarebbero incoraggiati a rispettare la regola, se accompagnati da giornalisti.
È stato visitando, senza preavviso, il locale comando di polizia di frontiera che l’eurodeputata Michèle Rivasi ha visto questa nota appesa al muro, evidenziata tra le altre. Si tratta di poche, ma significative, parole scritte a matite, che tradotte dal francese suonano così: “Se la stampa è sul posto, nessun imbarco di minori sui treni per Ventimiglia”. Insomma, quindi vuol dire che se non ci son o i media i minorenni vanno rispediti in Italia e che gli agenti ricevono direttive, dall’alto, che vanno contro la legge.