Imperia, il programma elettorale di Cisl Fp per le elezioni RSU

“Gli obiettivi che ci poniamo necessitano un ampliamento della sfera partecipativa all’interno degli enti con proposte molto concrete e nello stesso tempo con determinazione, elementi che riteniamo presenti nei nostri candidati”
Imperia. Il sindacato Cisl Fp presenta il proprio programma elettorale in vista delle elezioni RSU che si terranno il 17, 18 e 19 aprile:
La Cisl Fp si avvicina alle prossime elzioni Rsu 2018 del pubblico impiego, che si terranno nei giorni 17, 18, 19 aprile prossimo, con una forte presenza sul territorio regionale con oltre 960 candidati. Nel solo territorio provinciale di Imperia e di Savona, più di 320 persone candidate si sono rese disponibili a rappresentare la Cisl e i propri colleghi nei tanti posti di lavoro pubblico, sanità, ministeri e agenzie fiscali, enti pubblici ed enti locali.
Noi vogliamo ringraziare questi tanti lavoratori e lavoratrici pubblici, professionisti al servizio della comunictà locale, che credono nella necessità improcrastinabile di un rilancio dei servizi della pubblica amministrazione e, mettendo a disposizione il proprio impegno, hanno accettato la sfida, con l’obiettivo di migliorare i servizi e le condizioni di lavoro nella pubblica amministrazione.
La Cisl Fp ritiene indispensabile un rilancio dei servizi pubblici dopo tanti anni di stallo e di restrizioni, sia dal punto di vista normativo che economico, e parte da 4 semplici proposte:
-Un piano straordinario di assunzioni per rispondere a gravissimi problemi di carenza di organico, determinati da un blocco del turn over che si protrae da anni e con un’età media degli addetti che supera i 55 anni. Le pubbliche amministrazioni hanno bisogno di più giovani, per favorire l’innovazione dei servizi.
-Rilanciare la formazione e il benessere organizzativo per migliorare produttività e servizi.
-Rivisitare il sistema di valutazione del personale con adozione di criteri oggettivi per offrire opportunità di crescita professionale che riconosca il merito, l’esperienza e e le competenze profssionali acquisite.
-Un nuovo sistema di welfare, estendendo ai servizi pubblici il sistema di agevolazioni fiscali che già si applica al settore privato su premi di produttività attraverso accorsi sindacali in ogni ente e azienda pubblica e poi una equiparazione normalativa al settore privato per i tempi di pagamento del TFR, sul cui tema la Cisl, ha già avviato diverse cause legali e una iniziativa di raccolta firme che sta riscuotendo una fortissima adesione.
Non si rinnova la pubblica amministrazione con tagli di servizi o oppressioni di sedi, facendo ricadere le conseguenze sui cittadini e sui lavoratori, ma invece con la partecipazione e la contrattazione si possono riorganizzare processi e semplificare procedure in favore dei cittadini.
Le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori del settore pubblico sono il capitale della pubblica amministrazione, le competenze vanno riconosciute, ecco perchè crediamo servano RSU capaci di promuovere questi cambiamenti per generare opportunità. Gli obiettivi che ci poniamo necessitano un ampliamento della sfera partecipativa all’interno degli enti con proposte molto concrete e nello stesso tempo con determinazione, elementi che riteniamo presenti nelle nostre cordinate e nei nostri candidati”.