Il lusso e il desiderio dell’assoluto: seduzione e bisogni

6 aprile 2018 | 09:18
Share0
Il lusso e il desiderio dell’assoluto: seduzione e bisogni

Il lusso talune volte può essere ritenuto “inutile”, “superfluo” ma se ci pensate bene lo stesso è essenziale per arrivare a percepire e vivere il senso più alto della bellezza

Si dice che il lusso sia la naturale aspirazione alla rarità della bellezza e alla sua preziosità. Nell’oggetto di lusso esiste un desiderio: il desiderio dell’assoluto. E’ un desiderio che ci riporta ad una visione di bellezza che raggiungendo l’idea di perfezione, sublima il piacere della qualità estetica rispetto all’utilità.

Il lusso talune volte può essere ritenuto “inutile”, “superfluo” ma se ci pensate bene lo stesso è essenziale per arrivare a percepire e vivere il senso più alto della bellezza. E’ vero che il lusso ha una sua preziosità venale, ma è anche vero che nessuno prezzo corrisponde al valore estetico.

Le persone che amano il lusso, non si lasciano sedurre dal bisogno di esibire, ma sono piuttosto attirate in una spirale che le trasporta in una dimensione dove la bellezza oltrepassa la soggettività del gusto arrivando a vette uniche e universali. E’ un lusso senza prezzo.

E’ anche vero però che per arrivare a tutto questo ci vuole una educazione estetica, senza la quale il rischio di pensare che per avere il lusso sia sufficiente avere denaro e pagare è cosa da cafoni. Come del resto lo è l’esibizione del lusso.

Ma cos’è l’educazione estetica? E’ semplicemente formazione alla conoscenza della bellezza e raffinamento del gusto. Non basta il talento innato, senza educazione non si affina l’estetica. La bellezza è comunicazione, è progetto, è visione. Espressione della qualità.

L’educazione estetica si basa sulla qualità dell’esperienza e della conoscenza. La bellezza è uno stato interiore dato dal godimento di un insieme equilibrato e armonioso, intonato, proporzionato, costruito dalle relazioni tra le persone e le cose che ci circondano.

In questo sono sempre fermamente convito che il progetto e il design siano un semplice atto di congiunzione di una catena che vede protagoniste più discipline quali la sociologia, la filosofia, l’arte e la capacità ingegneristica della realizzazione. Non quindi delle regole ma una meravigliosa ricerca aperta e orizzontale di soluzioni. Soluzioni che a volte portano alla sublimazione della qualità estetica rispetto all’utilità, portandoci a godere emozioni uniche dove bellezza e preziosità ci accompagnano verso il desiderio dell’assoluto.

Paolo Tonelli

www.paolotonelli.com

www.facebook.com/sanremoturquoise