Il Gruppo dei 100 presenta i “laboratori” per la città: l’anteprima del modello Toti a Sanremo

8 aprile 2018 | 13:15
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Presenti tanti rappresentanti della politica e gli onorevoli Di Muro e Mulè. Berrino: “Incanalare il progetto per far rivincere il centrodestra unito”

Sanremo. Laboratori, progetti ma anche tanta politica nella prima conferenza programmatica del Gruppo dei 100, il movimento civico che riunisce una parte del tessuto cittadino vicino all’area di centrodestra e che sta portando avanti, dallo scorso 8 giugno, data della cena di fondazione, un progetto che provi ad immaginare la città dei fiori del futuro “con amore e passione”.

Sono queste le parole usate dall’ex assessore al turismo Tonino Bissolotti, frontman che ha introdotto il direttorio composto da Sergio Tommasini, Enrico Ingenito, l’avvocato Alessandro Mager e Gianni Rolando, nell’evento, presso il cinema Centrale, che ha raccolto grande adesione di cittadini, ma sopratutto di tanti, diremmo quasi tutti, i rappresentati locali del centrodestra ligure (il presidente del consiglio regionale Piana, Viale, Marco Scajola per la Regione, i consiglieri Lombardi, Balestra, Baggioli, il sindaco di Bordighera Giacomo Pallanca e la presidente del consiglio comunale di Taggia Laura Cane), oltre che degli onorevoli Giorgio Mulè e Flavio Di Muro.

A loro è stato chiesto di aprire l’evento che ha registrato anche l’intervento mordi e fuggi di Costanza Pireri: “Grande interesse e come non accogliere favorevolmente chi vuole proporre una visione nuova di città”, per la vicesindaco.

I successivi invece sono stati un costante richiamo al video d’introduzione dove si vedeva una Sanremo degli anni d’oro, immagini che partono da quasi un secolo fa con la funivia che portava a Monte Bignone fino alla pista ciclabile. “Eccole le opere che sono state possibili grazie alle amministrazioni di centrodestra, quando questo era unito”, ricorda Gianni Berrino, oggi assessore regionale ma anche consigliere di minoranza a Sanremo. Fu lui a sfidare Biancheri, ed è a quella campagna elettorale che fa riferimento quando si augura di vedere il lavoro dei 100 incanalato per far rivincere la coalizione.

I punti principali a cui sono arrivati i “laboratori”, composti da team di lavoro molto concreti, sono stati illustrati dai vari capiprogetto: tra questi alcuni nomi noti in città, come Flavio Giacon (commerciante) che ha ammonito: “Il vero centro commerciale è in via Matteotti” e Marco Medlin (leghista, tra i possibili candidati sanremesi alle politiche del 4 marzo).

Programmi, persone, consensi e attenzione della politica. Manca solo un Biancheri del centrodestra, una personalità nuova dello scacchiere, magari qualcuno a cui è stato in passato più volte chiesto ma che sempre si è negato, una “primula rossa” come l’ha definita Bissolotti, per avere la traduzione dei 100 in “lista civica”.