Doveva essere ai domiciliari a Camporosso, ma era in un bar di Ventimiglia: arrestato dai carabinieri, torna ai domiciliari

23 aprile 2018 | 10:50
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Doveva essere ai domiciliari a Camporosso, ma era in un bar di Ventimiglia: arrestato dai carabinieri, torna ai domiciliari

L’uomo ha tentato di giustificarsi dicendo di voler andare alla Caritas

Ventimiglia. Ha detto ai carabinieri che gli chiedevano spiegazioni di voler andare alla Caritas di via San Secondo per assolvere alle proprie esigenze ordinarie, come consentitegli dal Tribunale, ma la sua scusa non è bastata per evitargli le manette: A.R., 64enne di Camporosso, è stato arrestato nel corso della mattinata di sabato dai militari dell’aliquota Radiomobile di Ventimiglia. L’uomo, invece di essere ai domiciliari, era infatti tranquillamente seduto all’interno di un bar in via della Repubblica, nel pieno centro della città di confine.

Per il 64enne,  sottoposto al regime della detenzione domiciliare disposta nell’estate del 2016 dalla Corte d’Appello di Torino e confermata nel marzo scorso dal Tribunale di Imperia, non si tratta della prima evasione dalla detenzione domiciliare, in quanto nel corso della scorsa estate era stato già arrestato per ben due volte e per altrettante volte denunciato a piede libero. Anche in questo caso, dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato nuovamente sottoposto alla medesima misura della detenzione domiciliare in attesa di una valutazione del Tribunale di Sorveglianza circa la possibilità di aggravio della pena.

La vicenda sembra ripercorrere un altro arresto eseguito solo pochi già dai carabinieri di Ventimiglia Alta, quando ad essere arrestato era stato un uomo sorpreso all’interno di un bar in via Aprosio nonostante su di lui gravasse l’obbligo di scontare una pena in regime di detenzione domiciliare.