Bordighera, giovedì l’ultimo consiglio comunale. Bozzarelli: “Peccato per la mancata condivisione di pratiche importanti”

18 aprile 2018 | 18:37
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Bordighera, giovedì l’ultimo consiglio comunale. Bozzarelli: “Peccato per la mancata condivisione di pratiche importanti”

Su concessione ospedale: “Come sempre il sindaco ha deciso da solo, è nel suo potere farlo. Ma la democrazia è un’altra cosa”

Bordighera. Tre minuti per ciascun consigliere comunale, di maggioranza e opposizione, per poter parlare liberamente alla cittadinanza durante l’ultimo consiglio comunale che avrà luogo domani, giovedì 19 aprile, alle 20,30, presso la Sala Rossa del Palazzo del Parco. Lo ha deciso Mauro Bozzarelli, presidente del consiglio comunale: “Ho ritenuto che fosse opportuno, dopo i cinque anni di lavoro, dare la possibilità a tutti di esprimersi liberamente”, ha spiegato Bozzarelli. 
I consiglieri prenderanno la parola al termine dei lavori del “parlamentino”, che domani è chiamato a votare tre punti all’ordine del giorno: la concessione in uso gratuito all’Asl 1 imperiese dei fabbricati attualmente esistenti nel complesso immobiliare Saint Charles di Bordighera, le disposizioni generali relative alle concessioni suppletive per gli esercizi sul lungomare Argentina, disposizioni generali e l’approvazione dell’allegato energetico per l’adeguamento del nuovo regolamento edilizio.

“Voterò a favore della deliberazione relativa all’ospedale”, ha anticipato Bozzarelli, “E’ una pratica importantissima per il futuro della città e ho sempre appoggiato la privatizzazione del Saint Charles”. Non sono mancate, però, le polemiche: “Mi sarebbe piaciuto che i lavori della commissione avessero seguito di pari passo l’evolversi della situazione: la maggioranza avrebbe potuto condividere con gli altri consiglieri le pratiche inerenti l’ospedale, visto che anche noi rappresentiamo i cittadini e avremmo potuto dare il nostro contributo. Questo l’ho già sottolineato in commissione e lo ribadirò in consiglio”.

Oggetto della concessione, la modifica dell’accordo stipulato nel 2004 che vietava alla Asl di subaffittare i locali sanitari. Una clausola che di fatto vietava la cessione a terzi e che andava, dunque, modificata. “Per quanto riguarda i 600mila euro di canone d’affitto che il concessionario dovrà versare”, ha aggiunto Bozzarelli, “Solo oggi abbiamo ricevuto un documento di accordo tra Asl e Comune, dopo che in commissione avevo obiettato della mancanza di rendicontazione su una parte dei fondi: i 300mila euro che il privato dovrà investire annualmente in manutenzione ordinaria e straordinaria”. I restanti 300mila euro verranno invece percepiti dalla Asl che li dovrà reinvestire in migliorie nel distretto sociosanitario intemelio. “Come sempre il sindaco ha deciso da solo, è nel suo potere farlo”, ha concluso Bozzarelli, “Ma la democrazia è un’altra cosa”.

All’assise di domani dovrebbero partecipare anche il vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale e il dirigente dell’Asl 1 imperiese Marco Damonte Prioli.