Violazione della sorveglianza speciale, 59enne di Taggia assolto perché il fatto non sussiste

20 marzo 2018 | 11:40
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Violazione della sorveglianza speciale, 59enne di Taggia assolto perché il fatto non sussiste

Il pm aveva invece chiesto una condanna ad un anno e otto mesi

Imperia. Il giudice monocratico Caterina Lungaro ha assolto Mario Mandarano, 59 anni di Taggia, dal reato di violazione della sorveglianza speciale perché il fatto non sussiste.
Difeso dall’avvocato Marco Bosio, Mandarano era stato visto in tre occasioni, il 28 gennaio 2013, il 7 e il 18 aprile 2014 a Taggia in compagnia di pregiudicati: violando di fatto la sorveglianza speciale che vieta incontri di questo tipo.

Nel corso del processo, l’avvocato Bosio è riuscito a dimostrare l’occasionalità degli incontri che non erano stati organizzati, ma erano avvenuti in modo casuale. In uno di questi, tra l’altro, Mandarano era stato visto in compagnia di Massimo Gangemi, che conosce da tempo. Il 59enne, con alle spalle precedenti per traffico di droga e possesso di armi, è stato assolto. Il giudice ha accolto la richiesta di assoluzione formulata dall’avvocato della difesa. Il pm Tiziana Berlinguer aveva invece chiesto una condanna ad un anno e otto mesi.