Ventimiglia, “Sindaco, basta negri! L’Italia agli italiani! L’eroe di Macerata insegna”: ancora minacce a Ioculano

7 marzo 2018 | 08:27
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Ventimiglia, “Sindaco, basta negri! L’Italia agli italiani! L’eroe di Macerata insegna”: ancora minacce a Ioculano

Al momento nessuna scorta per il sindaco della città di confine

Ventimiglia. Ancora minacce al sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, che in questo caso viene anche accusato di sostenere la ‘ndrangheta. “Sindaco, basta negri!”, si legge nel testo della missiva recapitata al primo cittadino, “Capisco che implicitamente danno una mano all’andrangheta che tu – da buon calabrese – sostieni. Ma noi ne abbiamo le scatole piene!”.

Nella lettera vengono citati anche i fatti di Macerata dello scorso febbraio, quando Luca Traini, ora in carcere con l’accusa di strage aggravata dall’odio razziale, esplose colpi di pistola contro persone di colore: “Scippi, violenze, spese per mantenere spacciatori e prostitute. L’Italia agli italiani! L’eroe di Macerata insegna. Anche Ventimiglia avrà la sua strage con te in testa e una decina di “sporchi negri”. Contaci! Un eroe vendicatore”.

Continuano le indagini della Digos per risalire all’autore o agli autori delle missive. Al momento al sindaco Ioculano non è stata assegnata alcuna scorta. E’stato però messo sotto vigilanza da parte di due agenti della polizia locale, attivi solamente quando il primo cittadino si trova all’interno del Municipio o in altri uffici comunali.