Ventimiglia, “Preoccupata per la mia famiglia multietnica”: lo sfogo di una donna dopo le minacce a Ioculano

8 marzo 2018 | 16:17
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Ventimiglia, “Preoccupata per la mia famiglia multietnica”: lo sfogo di una donna dopo le minacce a Ioculano

A preoccupare in modo particolare la signora, è il fatto che il testo della lettera possa trasformarsi in un boomerang e colpire le persone di colore

Ventimiglia. “L’eroe di Macerata insegna – anche Ventimiglia avrà la sua strage con te in testa e una decina di sporchi negri – contaci! Un eroe vendicatore”. Le parole, inequivocabili, scritte nella lettera di minacce inviata al sindaco Enrico Ioculano hanno messo in agitazione una donna, Chiara Spinelli, e la sua famiglia multietnica.

A preoccupare in modo particolare la signora, è il fatto che il testo della lettera, la cui fotografia è stata pubblicata da alcuni giornali locali, possa trasformarsi in un boomerang e colpire le persone di colore. “La pubblicazione integrale della lettera può scatenare insani gesti in persone che ricevono il messaggio”, ha dichiarato Chiara Spinelli, “Mi chiedo come sia stato possibile autorizzare la diffusione sulle testate giornalistiche locali di un documento, che data la gravità dei suoi contenuti, do per scontato essere oggetto di indagini da parte delle autorità competenti e quindi sottoposto a segreto istruttorio”.

“Credo che la leggerezza con cui sia stato affrontato l’ argomento dai media abbia messo seriamente in pericolo l’incolumità, quindi l’integrità fisica e morale, non solo della mia famiglia in quanto multietnica ma anche quella delle varie comunità di stranieri presenti sul nostro territorio, con il rischio di esasperare lo stato di tensione attuale il quale potrebbe poi sfociare in concreti atti di violenza”, ha aggiunto, “Parlo a nome di tutti i genitori che come me, avendo una famiglia multietnica, devono ogni giorno affrontare non solo il pregiudizio di tanti ma anche il timore che i propri figli possano essere vittime di gesti efferati da parte di emulatori degli autori delle recenti stragi a sfondo razziale”.