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Ventimiglia, nonna rapinata in pieno centro mentre passeggia con il nipotino: carabinieri arrestano 27enne

24 marzo 2018 | 12:18
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Ventimiglia, nonna rapinata in pieno centro mentre passeggia con il nipotino: carabinieri arrestano 27enne

E’ successo giovedì nel pomeriggio in via Cavour

Ventimiglia. A.B., pluripregiudicato 27enne di origine piemontese, ma da tempo residente nella città di confine, è stato arrestato in flagranza di reato giovedì scorso dai carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Ventimiglia per aver rapinato una nonna che portata a passeggio il proprio nipotino.

Poco dopo le 16 di giovedì scorso, il giovane pluripregiudicato, anche per reati specifici, ha “puntato” la sua vittima: una 57enne ventimigliese che stava spingendo il passeggino con il proprio nipotino in via Cavour, nel cuore di Ventimiglia. La presenza del bambino non è bastata a far desistere l’uomo dal proprio intento, anzi, proprio grazie al fatto che la donna dovesse occuparsi del piccoli, lo ha reso sicuro di poter compiere il colpo e recuperare facilmente il bottino.

Così A.B. si è avvicinato alla donna, l’ha prima toccata leggermente ad una gamba per distrarla e poi l’ha spinta con forza, riuscendo con una mossa repentina a sfilarle la borsa appoggiata al passeggino per poi dileguarsi tra le numerose persone che a quell’ora affollano il centro cittadino. Nonostante il comprensibile spavento la vittima è però riuscita ad allertare i soccorsi, e grazie ad una particolareggiata descrizione dell’autore della rapina, i carabinieri in servizio perlustrativo in centro, con un’azione immediata e tempestiva determinante per il buon esito delle operazioni, hanno riconosciuto poco distante e pochissimi minuti dopo il ragazzo, sorpreso con il telefono della donna ancora in mano.

Nel frattempo in caserma la donna, che fortunatamente non ha riportato lesioni di alcun tipo ma solo un forte spavento, ha raccontato dettagliatamente i fatti, scoraggiata dall’aver perso la borsa e i documenti personali, ma soprattutto più di 2mila euro in contanti, appena raccolti con non pochi sacrifici per coprire alcuni pagamenti della propria attività lavorativa.
Gli accertamenti eseguiti su A.B. hanno consentito il recupero dell’intera refurtiva, compreso il denaro contante, che è stata immediatamente restituita all’avente diritto, con non poco sollievo per l’interessata.

L’arrestato è stato tradotto questa mattina presso il Tribunale di Imperia dove a seguito dell’udienza di convalida e del rito direttissimo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’operazione è il frutto di un’attenta e capillare attività di prevenzione e repressione dei reati in particolare di natura predatoria svolta quotidianamente dai militari della Compagnia di Ventimiglia sul territorio.