Ventimiglia, continua il seminario della legalità al Fermi-Polo-Montale

13 marzo 2018 | 10:39
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Ventimiglia, continua il seminario della legalità al Fermi-Polo-Montale
Ventimiglia, continua il seminario della legalità al Fermi-Polo-Montale
Ventimiglia, continua il seminario della legalità al Fermi-Polo-Montale

Il tem: l’Ndrangheta dalla Calabria nel Ponente ligure

Ventimiglia. Venerdì si è svolto nell’aula Gianni Petrognani dell’Istituto Fermi-Polo-Montale, il secondo dei tre seminari sulla legalità e sulla mafia. Gli allievi delle classi quinte del professionale e alcune classi del biennio, hanno partecipato all’incontro con la casa della legalità sul tema “L’ndrangheta dalla Calabria al Ponente ligure, alcuni aspetti della penetrazione mafiosa al Nord”. Il seminario rientra nel ciclo più ampio di incontri che il consiglio di istituto e il collegio dei docenti hanno approvato grazie all’impulso e alla sensibilità del nuovo dirigente scolastico reggente,  Antonella Costanza.

Lo scopo, oltre alla creazione di una coscienza civica nei futuri cittadini, era anche quello di fornire elementi di riflessione sui problemi del nostro territorio e arricchire il bagaglio culturale degli studenti che fra poco affronteranno l’esame di stato conclusivo degli studi.
L’intervento si è aperto con lo stimolo di una clip tratta dal film “Gomorra”, nella parte finale infatti il faccendiere della terra dei fuochi, “Luca”, cioè il bravo Tony Servillo, deve subire una scelta importante da parte del giovane Roberto, aspirante braccio destro di Servillo nel film: Roberto preferisce ritornare a fare il pizzaiolo e rinunciare alle lusinghe e alla ricchezza che la criminalità camorrista poteva offrigli in quel “Io non sono comme a te..” c’è la scelta di campo di Roberto, la sua testimonianza di vita, il suo esempio.

Il relatore Cristian Abbondanza, nella prima parte del seminario, ha commentato alcuni passi salienti del documentario “30 anni di filosofia, l’ndrangheta in Liguria”, la platea era attenta e incuriosita. Non sono mancate le domande che le classi quinte del Marco Polo avevano preparato con gli smarthphone, registrando un breve frammento video dove formulavano le loro richieste. Grazie a questo, il dibattito è stato seguito con interesse e non sono mancate le domande spontanee a cui il presidente della Casa della Legalità-Onlus di Genova ha dato ampio risalto, entrando subito in sintonia con la platea degli studenti.

Il seminario era coordinato dai docenti di Scienze Giuridiche ed Economiche Giancarlo Memmo e Giusto Castrorao Barba.
Al termine dell’incontro, l’Istituto rappresentato dal vice preside, Angela Silvestro, ha consegnato una targa ricordo dell’evento civico.