Ventimiglia, accampamento abusivo sul greto del Roja: a palazzo l’incontro tra Prefetto e residenti delle Gianchette

12 marzo 2018 | 20:35
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Ventimiglia, accampamento abusivo sul greto del Roja: a palazzo l’incontro tra Prefetto e residenti delle Gianchette
Ventimiglia, accampamento abusivo sul greto del Roja: a palazzo l’incontro tra Prefetto e residenti delle Gianchette
Ventimiglia, accampamento abusivo sul greto del Roja: a palazzo l’incontro tra Prefetto e residenti delle Gianchette

Previste altre pulizie, ma nessuno sgombero dell’area

Ventimiglia. Nella sala consigliare del palazzo comunale di piazza della Libertà si è svolto in serata un incontro tra il prefetto di Imperia Silvana Tizzano, il sindaco Enrico Ioculano, il questore Cesare Capocasa e una delegazione del comitato di quartiere delle Gianchette, presieduto da Mario Amarella. Presenti anche il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Pier Enrico Burri, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, il dirigente del commissariato di Ventimiglia, Saverio Aricò e il comandante della polizia locale Giorgio Marenco.

Argomento dell’incontro, la difficile situazione in cui versa il quartiere che da ormai oltre due anni vive l’emergenza migranti: gli stranieri che rifiutano l’ingresso al Campo Roja di Bevera, allestito dalla Prefettura per far fronte ai continui arrivi di migranti a Ventimiglia, hanno infatti creato un accampamento abusivo sul greto del fiume Roja in attesa di attraversare il confine con la Francia. 
Oltre a degrado e sporcizia, la scorsa settimana i residenti di via Tenda sono stati coinvolti in una furiosa lite tra stranieri, sfociata in una vera e propria sassaiola che ha danneggiato vetri delle finestre di alcune abitazioni e diverse auto.

Restano ancora top secret i contenuti di quanto è stato detto durante l’incontro, che verranno resi noti alla stampa alle 20,30 di mercoledì prossimo, davanti al parcheggio delle Gianchette. Stando a quanto finora trapelato, però, i residenti non sarebbero riusciti a strappare al prefetto la promessa di uno sgombero coatto dell’area occupata dai migranti, come invece il comitato ha chiesto a più riprese alle istituzioni. L’unica certezza è che verranno effettuate, sistematicamente, altre pulizie del greto del fiume.