Taggia, salta il corteo storico ma la festa di San Benedetto continua dentro le Opere parrocchiali

18 marzo 2018 | 14:38
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Taggia, salta il corteo storico ma la festa di San Benedetto continua dentro le Opere parrocchiali

A causa del maltempo il Comitato organizzatore ha deciso di annullare la sfilata in costumi d’epoca

Taggia. La pioggia ferma lo spettacolo di San Benedetto. A causa del maltempo il Comitato organizzatore ha deciso di annullare il suggestivo corteo storico in programma questo pomeriggio

Decisione non facile, alla quale si è giunti soprattutto per salvare i prestigiosi costumi d’epoca indossati dai figuranti.

Le condizioni meteo avverse, tuttavia, non rovineranno la 38esima edizione della tradizionale rievocazione storica tabiese, considerata, per altro, fra le 20 migliori in Italia.

Salta infatti la sfilata, ma non la premiazione di uno dei nove rioni in concorso che si terrà alle 16 nella palestra delle Opere parrocchiali.

I cinque giurati, tra cui, il critico e studioso Enzo Storico e la costumista Elisabetta Gnignera, sceglieranno quindi il rione vincitore sulla base di quanto hanno potuto ammirare nella giornata di ieri con la Rievocazione della grande battaglia del 1625 e questa mattina con le ambientazioni che si sono snodate lungo il centro storico facendo rivivere episodi della vita contadina del XVII secolo.

Atto finale della due giorni dedicata a San Benedetto Revelli, il corteo avrebbe dovuto prendere il via alle 15.30 da piazza del Colletto e proseguire lungo i rioni San Dalmazzo, Bastioni, Ciazo, Orso, Confrarie, Pantano e San Sebastiano fino a piazza Cavour.

Più di 500 i figuranti coinvolti nell’evento che rinnova la promessa solenne fatta il 26 aprile 1625 dal Consiglio degli Anziani e il Parlamento di Taggia di festeggiare in perpetuo, il 12 febbraio di ogni anno, la costruzione dell’Oratorio in onore del Santo patrono.

Sono infatti 400 anni che la comunità tabiese festeggia San Benedetto in un viaggio fra storia e leggenda che annualmente richiama migliaia di visitatori. E lo stesso è valso anche quest’anno. Nonostante il cielo minaccioso, in circa cinque mila sono accorsi per assistere alla manifestazione.

I dati ufficiali sono ancora da quantificare, ma è per il Comune e il Comitato organizzatore un ottimo risultato, considerando appunto le avverse condizioni meteo che avevano già fatto slittare l’appuntamento di quasi 30 giorni rispetto alla data consueto, la seconda domenica del mese di febbraio.