Taggia, gli alunni delle quarte elementari hanno concluso il corso di biologia marina promosso dall’Asd informare di Imperia

12 marzo 2018 | 16:52
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Taggia, gli alunni delle quarte elementari hanno concluso il corso di biologia marina promosso dall’Asd informare di Imperia
Taggia, gli alunni delle quarte elementari hanno concluso il corso di biologia marina promosso dall’Asd informare di Imperia
Taggia, gli alunni delle quarte elementari hanno concluso il corso di biologia marina promosso dall’Asd informare di Imperia

Lo scopo di questi progetti è proprio quelli di informare le persone e i ragazzi

Taggia. La scorsa settimana gli alunni delle classi quarte della scuola elementare  hanno completato il ciclo di lezioni teoriche di biologia marina, tenute dallo staff dell’asd Informare.

“Oltre 60 studenti”, ci racconta la referente scolastica coinvolta nel progetto, “Hanno partecipato attivamente alle lezioni ascoltando con curiosità e interesse le storie sulle meraviglie sommerse del mare di Taggia”. “Il valore aggiunto di questi incontri – ci racconta l’assessore – è che tutte le splendide immagini e i video usati, sono stati fatti proprio a Taggia, davanti alle nostre spiagge.

Per questo l’amministrazione è estremamente favorevole al progetto, che ormai è arrivato alla sua terza edizione; solo attraverso la conoscenza porteremo le nuove generazioni, e anche le vecchie, ad amare e quindi a rispettare il territorio, soprattutto quello marino, così fragile e così poco conosciuto”.

“Le lezioni teoriche, però, sono solo la prima parte del progetto”, ci raccontano Susanna Manuele e Monica Previati, rispettivamente vicepresidente e responsabile scientifica dell’asd Informare di Imperia.

“Il 22 marzo andremo con gli alunni a fare una passeggiata sulla spiaggia di Taggia per riconoscere tutti gli animali e le piante che i ragazzi hanno imparato a conoscere in aula. Dalle conchiglie dei molluschi, alle alghe per finire alle foglie della posidonia; è giusto che i ragazzi crescano avendo piena coscienza della ricchezza biologica del mare davanti al quale loro vivono. Sì perché un sacchetto di plastica abbandonato lungo l’argine di un fiume prima o poi, spinto dal vento o dalla pioggia, arriverà in mare inquinandolo e mettendo a repentaglio la vita degli animali marini. Lo scopo di questi progetti è proprio quelli di informare (proprio come il nome dell’associazione) le persone, soprattutto i ragazzi, affinché diventino loro stessi paladini del mare e della natura” – concludono Susanna e Manuela.