La normativa |
Societa
/
Taggia
/

Taggia, Cerri: “Le manifestazioni calendarizzate potrebbero non effettuarsi per motivi ad oggi non prevedibili”

30 marzo 2018 | 14:09
Share0
Taggia, Cerri: “Le manifestazioni calendarizzate potrebbero non effettuarsi per motivi ad oggi non prevedibili”

“Le domande per l’organizzazione di manifestazioni commerciali da svolgersi nel 2019 andranno esaminate nel mese di ottobre. Si richiede la presentazione delle stesse preferibilmente entro il 30 settembre”

Taggia. Con la Legge Regionale del 29 dicembre 2017 sono state apportate alcune modifiche agli art. 26bis, 27, 32 del Testo Unico in materia di commercio che, in particolare, riguardano il commercio su aree pubbliche.

Tali norme disciplinano le varie manifestazioni commerciali che si tengono sul nostro territorio, che formalmente vengono classificate in tre tipologie: “manifestazioni storiche”, “manifestazioni straordinarie” e “fiere promozionali” e prescrivono l’obbligo per ogni Comune di approvare un elenco annuale da trasmettersi in Regione entro il 1 novembre di ogni anno per l’anno successivo.

Viene altresì stabilito che ogni Comune, prima di predisporre tale calendario, debba consultare le associazioni di categoria maggiormente rappresentative del territorio al fine di acquisire il loro parere e verificare congiuntamente le domande presentate, potendo decidere di inserire nell’elenco annuale quelle manifestazioni per cui non si sia pervenuti ad un accordo motivando tale decisione. Tale normativa ha l’obiettivo di risolvere un annoso problema collegato alla regolamentazione delle manifestazioni straordinarie che si realizzano nei Comuni liguri.

“Per l’anno in corso – spiega il vice sindaco del Comune di Taggia Chiara Cerri il termine di approvazione di un siffatto calendario era fissato per il 27 febbraio, e i nostri uffici hanno dovuto lavorare celermente raccogliendo le domande pervenute entro metà del mese di febbraio. Tali domande sono state esaminate da me personalmente in qualità di assessore allo sviluppo economico congiuntamente al responsabile del servizio attività produttive e dai rappresentanti della Confcommercio e della Confesercenti e all’assessore al Turismo Barbara Dumarte.

Le manifestazioni commerciali proposte sulle quali, dopo ampia discussione, si è raggiunto il pieno accordo sono quelle inserite nell’elenco allegato alla delibera di giunta n. 54 del 27.02.2018. Non potranno tenersi manifestazioni oltre quelle inserite in detto elenco.

Credo che sia importante sottolineare che dopo questa preliminare approvazione ogni domanda andrà istruita formalmente dagli organizzatori e completata con il deposito di tutta la documentazione necessaria, anche
relativa al piano della sicurezza imposto dal decreto Minniti, prima di ricevere l’autorizzazione allo svolgimento della manifestazione commerciale.

Mi premeva che fosse chiaro quest’ultimo aspetto perché le manifestazioni calendarizzate potrebbero di fatto non effettuarsi per motivi ad oggi non prevedibili e pertanto non è ora opportuno entrare nel merito di ogni evento
tenuto conto che gli stessi si svolgeranno principalmente a partire dai mesi estivi e saranno meglio illustrati in seguito congiuntamente alla programmazione estiva.

Colgo l’occasione per ricordare che le domande per l’organizzazione di manifestazioni commerciali da svolgersi nel 2019 andranno esaminate nel mese di ottobre 2018 e si richiede la presentazione delle stesse preferibilmente entro il 30 settembre”.