Sunchem-Idroedil di Arma di Taggia, dalla provincia di Imperia il progetto internazionale sul biocarburante

19 marzo 2018 | 16:48
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Sunchem-Idroedil di Arma di Taggia, dalla provincia di Imperia il progetto internazionale sul biocarburante
Sunchem-Idroedil di Arma di Taggia, dalla provincia di Imperia il progetto internazionale sul biocarburante
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Sunchem-Idroedil di Arma di Taggia, dalla provincia di Imperia il progetto internazionale sul biocarburante
Sunchem-Idroedil di Arma di Taggia, dalla provincia di Imperia il progetto internazionale sul biocarburante
Sunchem-Idroedil di Arma di Taggia, dalla provincia di Imperia il progetto internazionale sul biocarburante

Il bilancio dei primi 9 mesi del programma che ha lasciato un’importante impronta a livello mondiale con il volo inaugurale della Boeing

Taggia. L’esempio di imprenditorialità e capacità manageriale della Sunchem continua a stupire. Era il luglio 2017 quando la società del gruppo Idroedil aveva conseguito un importante riconoscimento da parte dell’Europa, entrando a far parte dei progetti finanziati del programma Horizon2020 SME Instrument. Uno tra i soli sessantasette progetti selezionati su 11800 presentati a livello Europeo.

Ad agosto 2017 l’avvio di questa nuova iniziativa, della durata totale di 24 mesi. La Sunchem, che opera nel settore delle bioenergie essendo titolare dei diritti di sfruttamento di un brevetto internazionale denominato Solaris – una particolare varietà di tabacco non utilizzabile per la produzione di sigarette, non OGM, che viene coltivata per la produzione di olio combustibile, panello proteico e biomassa per mangime animale – traccia un bilancio dei primi nove mesi di attività.

E’ l’amministratore Sergio Tommasini ha spiegare lo stato dell’arte di quest’eccellenza locale e allo stesso tempo internazionale: “Abbiamo terminato la fase di progettazione e stiamo organizzando la fase pilota in italia dove coltiveremo a livello industriale il Solaris con la doppia finalità di utilizzare panello e biomassa per mangime animale (sono peraltro in corso già sulla produzione 2017 dei test seguiti con l’università del Molise in collaborazione con l’Univ. di Wageningen (Olanda) e la Univ. di Stellenbosh (South Africa) e convertire l’olio di tabacco per alimentare un volo aereo nazionale. I nostri partner ENI, Boeing Italia, Delta Fina e Re-Cord sono in prima linea con Sunchem per supportare lo sviluppo di una filiera nazionale sostenibile a supporto dell’agricoltura in crisi e della creazione di nuovi posti di lavoro. Il Solaris è una coltura di rotazione adattabile a diversi climi e terreni”.

Il direttore operativo Hayo De Feijter, è tra gli altri membri del management di Sunchem che spiegano: “Il riconoscimento a livello Europeo del progetto Solaris ci darà modo di consolidare sul mercato la nostra proposta e attrarre nuovi partner che possano supportare lo sviluppo internazionale. Penso all’importante relazione con SKY NRG che dall’olanda è attiva nel settore bio-jetfuel e al grande lavoro svolto con Boeing e WWF nel volo commerciale alimentato per il 50% con biocarburante da Johannesburg a Cape Town. Il primo volo verde sostenibile in Africa. Ci hanno cercato in Etiopia e altri stati africani per replicare l’esperienza e creare filiere sostenibili”.

“Io lavoro in Sunchem e mi occupo prevalentemente del South Africa e del Malawi – racconta il Project Manager Samantha Bartle – dove siamo attivi nelle coltivazioni. Parallelamente sono delegata e membra del Gruppo biocarburanti presso il nostro parte RSB – Round Table for Sustainable Biomaterial di Ginevra. Ente certificatore della filiera e del rispetto dell’ambiente e di tutti i fattori della sostenibilità.”

Conclude Sergio Detoie, altro Project Manager del team: “Io seguo il Brasile ed il South America. Siamo attivi al nord con il partner Hail & Cotton e abbiamo diverse realtà private che svolgono attività produttive al sud – Santa Cruz – patria del tabacco da fumo dove la ricerca di alternative è sempre più importante. Il progetto Europeo darà nuova linfa per crescere e consolidarsi”.