Soggiorno scuola-lavoro a Malta per gli studenti dell’istituto turistico di Sanremo
Un’esperienza altamente formativa per una scuola che ambisce a inserirsi anche in un contesto internazionale
Sanremo. Per un gruppo di studenti del triennio dell’istituto tecnico per il turismo Ruffini-Aicardi di Sanremo, si è appena conclusa la settimana di alternanza scuola-lavoro a Malta.
Si tratta di un progetto, inserito nel PTOF dell’istituto e realizzato con il supporto di “Malta for English”, un’organizzazione specializzata nella formazione linguistica all’estero sia per studenti sia per professionisti. E’ stato un soggiorno all’estero particolarmente “innovativo”, in quanto si è abbinato lo studio dell’inglese ad attività di alternanza scuola-lavoro.
Nel corso della mattinata, infatti, gli studenti hanno svolto attività, inseriti in ambienti idonei all’applicazione delle loro competenze scolastiche, quali ad esempio reception di hotels, agenzie di viaggio, strutture di animazione sociale, mentre il pomeriggio è stato impegnato con un corso di perfezionamento di lingua inglese, con insegnanti madrelingua, e visite sul territorio.
Pertanto, ciò ha permesso sicuramente di rinforzare le abilità in lingua straniera, che caratterizzano proprio la figura del diplomato dell’istituto turistico, ma anche le competenze in altre discipline professionalizzanti quali economia e legislazione, arte, geografia, tecniche di comunicazione e relazione.
Ad accompagnare gli studenti, sono state le professoresse Tiziana Vetani e Marina Guerriero che, per tutta la settimana, hanno supervisionato e monitorato le diverse attività.
Alla naturale soddisfazione dei ragazzi, si unisce quella delle docenti che sperano di ripetere l’iniziativa anche in futuro. In particolare, riferiscono che: “Attività di questo tipo sono altamente formative, in quanto i ragazzi devono mettere a frutto le loro capacità in contesti relativamente nuovi e rapportarsi con persone diverse rispetto agli insegnanti tradizionali. Un’esperienza di questo tipo piace sempre molto ai ragazzi di oggi, molto aperti verso realtà internazionali ed è stato molto gratificante, per noi insegnanti, vedere che i nostri alunni sono stati sempre all’altezza dei compiti loro assegnati”.