Sanremo, replica di Maccario (Gd) riguardo al consiglio comunale: “Atto di miopia politica davanti al disagio sociale”

27 marzo 2018 | 17:04
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Sanremo, replica di Maccario (Gd) riguardo al consiglio comunale: “Atto di miopia politica davanti al disagio sociale”

“Chiediamo all’amministrazione un impegno maggiore a fianco dei concittadini in difficoltà”

Sanremo.  Marco Maccario, segretario Giovani Democratici ribatte sul provvedimento di Palazzo Bellevue riguardo alle sanzioni previste per chi viene  sorpreso con le mani nei bidoni.  “Ci dispiace constatare che nella serata di ieri il Consiglio Comunale di Sanremo ha approvato il tanto contestato regolamento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati.

Il testo prevede anche sanzioni fino a 300€ per chiunque venga sorpreso a rovistare nei cassonetti a prescindere che stia compiendo un atto vandalico o lo faccia per necessità.
Noi Giovani Democratici riteniamo questo un atto di miopia politica che non serve ad altro che a chiudere gli occhi di fronte a un disagio sociale ed economico crescente.

Forse la maggioranza che sostiene l’attuale Sindaco ritiene il rovistare nelle pattumiere altrui un divertimento o uno svago? Noi no! Noi riteniamo che questa piaga vada risolta attraverso interventi mirati dell’assessorato ai Servizi Sociali considerato che l’Amministrazione non perde occasione per rimarcare tutti i milioni stanziati negli ultimi anni in questo settore.

E non può certo bastare l’Ordine del Giorno presentato dal Pd che impegna genericamente la Giunta a futuri investimenti per la risoluzione delle situazioni più critiche. Occorre un cambio di strategia: serve un piano serio, programmato e sufficientemente finanziato, perché non si risanano queste sacche di disagio estorcendo multe a chi non può neanche lontanamente permettersi di pagarle.

Chiediamo quindi all’Amministrazione un impegno maggiore a fianco dei suoi concittadini in difficoltà affinché questi, oltre a subire l’umiliazione di dover rovistare tra i rifiuti per vivere, non debbano anche essere soggetti a norme vessatorie ed illogiche”.