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Politiche 2018, i neo-elettori dell’Imperiese premiano la novità: “L’Italia ne ha bisogno”

6 marzo 2018 | 11:33
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Politiche 2018, i neo-elettori dell’Imperiese premiano la novità: “L’Italia ne ha bisogno”

Cosa ne pensano i Millenials dei risultati delle elezioni? Chi hanno votato? R24Young svela i retroscena del voto dei giovanissimi

Imperia. “Il dado è tratto”, afferma la più celebre frase pronunciata da Giulio Cesare, una frase che si adatta perfettamente allo scenario post elezioni del 4 marzo. I giochi sono chiusi, è terminato lo spoglio delle ultime schede elettorali e i risultati hanno decretato una vittoria schiacciante della coalizione di centro destra trainata dalla Lega  Nord (37%) e il dominio del Movimento 5 stelle che si è aggiudicato il titolo di primo partito d’Italia, con il 32,37% delle preferenze.

Di fronte a tale scenario, abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi della provincia di Imperia la loro opinione in merito. Perché non è vero che i giovani sono estranei alla realtà politica del Paese. Si tratta di un falso mito e lo rivela anche un’indagine di Skuola.net che ha smentito ogni previsione circa la scarsa affluenza alle urne della fascia di età compresa tra i 18 e 21 anni. L’86% dei giovanissimi ha infatti deciso di recarsi alle urne ed esprimere il proprio voto, per molti il primo.

E al riguardo, quali partiti sono riusciti ad accaparrarsi la simpatia dei più giovani? Quali sono i motivi? Ma soprattutto, il loro voto si è trovato a coincidere con ciò che la sovranità popolare ha deciso per il futuro dell’Italia?

Le dichiarazioni sono le più varie. C’è infatti chi come il bordigotto Matteo, 20 anni, gioisce di questo risultato: “Sono contento che gli italiani abbiano deciso di dare un’opportunità a qualcuno di nuovo, il centro destra e il centro sinistra hanno avuto già in passato la chance di governare, insomma hanno fatto già la loro parte”. Di tutt’altro avviso Ilenia, ventenne ventimigliese: “Trovo che il successo del Movimento 5 stelle fosse prevedibile, non sono entusiasta di questa vittoria, mi spaventa la possibilità che l’Italia possa avere un governo incompetente, formato da persone senza un’adeguata esperienza politica a partire dal leader. Il populismo e l’euroscetticismo hanno trionfato e io me ne distacco totalmente”.

Sostenitrice del M5s anche la sanremese Francesca, 19 anni, che esprime con orgoglio: “Ho deciso di attribuire il mio voto al Movimento 5 stelle perché rappresentano la novità in un panorama politico stagnante. Mi trovo d’accordo con i principali punti del loro programma, bisogna però vedere se li metteranno in pratica. Non mentirò, non sono sicura che questo partito possa fare meglio dei suoi predecessori, ma credo sia giusto dargli almeno una possibilità“. Della medesima opinione anche la 18enne Alice, di Sanremo che dichiara: “Ho votato il Movimento 5 stelle perché sono consapevole della necessità di un rinnovo della politica italiana“.

Vicino alla Lega invece Simone, 19 anni: “Ho votato Lega, sono contento che abbia ottenuto una maggioranza nel centro destra, l’Italia ne ha bisogno per poter rifiorire dal buio in cui era finita“.

Lontano invece dal risultato elettorale,  l’ospedalettese Ambra, 19 anni: “La mia preferenza è ricaduta su Forza Italia, il loro programma va a toccare secondo me le tematiche essenziali“. Come lei la 21enne vallecrosina Sara: “Il mio voto è andato al partito Fratelli d’Italia; sapevo perfettamente che essendo un partito minore non avrebbe mai raggiunto la percentuale necessaria, ma ho scelto di dar voce ad una donna, Giorgia Meloni, che mi dà l’impressione di avere a cuore il mio paese e i suoi abitanti. Non ha mai estremizzato concetti delicati, concetti su cui invece molti altri se ne sono approfittati facendo leva su sentimenti di odio e patriottismo che caratterizzano in questo momento storico la maggioranza degli italiani”.