Pedofilo di Mentone latitante 20 anni per un banale errore sul mandato di cattura

’ stato arrestato in extremis, in Belgio, a soli cinque mesi dalla prescrizione
La Corte d’Assise delle Alpi Marittime ha messo sotto processo Lionel Dousset, 73 anni, da lunedì 19 marzo. La giustizia ha riaperto il caso di questo mentonese, ex capo dell’associazione Espoir bleu, che si occupava di organizzare uscite in barca a vela per ragazzi. Quella stessa Corte d’assise lo aveva già condannato, in sua assenza, a 20 anni di prigione nel 1996 per pedofilia. Secondo quanto riporta Nice Matin E’ stato arrestato in extremis, in Belgio, a soli cinque mesi dalla prescrizione.
Le sue vittime erano adolescenti di età compresa tra 12 e 14 anni, imbarcati sulla barca vela e in balia del predatore sessuale.
A causa delle minacce del padre di uno degli adolescenti (un calabrese residente in Francia) Lionel Dousset era fuggito in Belgio. Ha lavorato a lungo come camionista, tra Parigi e il Belgio. “E ‘stato anche controllato più volte nel corso del suo lavoro, senza che questo fosse un problema”, ha detto il suo avvocato, Jean-François Fouqué. Un errore materiale sulla sua data di nascita aveva inficiato il mandato di cattura internazionale, permettendogli di sfuggire alla giustizia, mentre la polizia a un caso di omonimia
Il verdetto sarà reso noto mercoledì.