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“Non una di meno”, anche dall’Imperiese le donne si mobilitano e volano allo sciopero dell’8 marzo a Genova

6 marzo 2018 | 16:42
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“Non una di meno”, anche dall’Imperiese le donne si mobilitano e volano allo sciopero dell’8 marzo a Genova

Sciopero globale e corteo con partenza alle 18 da Porta dei Vacca

Imperia. Anche le donne della provincia di Imperia si uniranno allo sciopero che l’8 marzo, giorno della festa della donna, la “marea femminista” di “Non una di meno” porterà per il secondo anno consecutivo a Genova per protestare contro la violenza sulle donne. Una mobilitazione che toccherà molte città italiane (ma non solo) e attraverso la quale l’associazione femminista trasformerà la rabbia di chi non vuole essere vittima in un grido comune: da #metoo a #wetoogether.

“Sarà sciopero femminista – scrivono le militanti nel loro blog – perché pretendiamo una trasformazione radicale della società: scioperiamo contro la violenza economica, la precarietà e le discriminazioni. Sovvertiamo le gerarchie sessuali, le norme di genere, i ruoli sociali imposti, i rapporti di potere che generano molestie e violenze”.

Saranno più di 70 i paesi in cui le donne incroceranno le braccia astenendosi da qualsiasi attività “produttiva e riproduttiva, formale o informale, retribuita o gratuita”. Lo sciopero coinvolgerà le lavoratrici a tempo indeterminato, le partite Iva, le precarie, le lavoratrici in nero, il lavoro di cura e domestico, le stagiste e le lavoratrici senza contratto, le disoccupate e le studentesse. In tutte le città d’Italia ci saranno azioni, picchetti, piazze tematiche, presidi durante la mattina e cortei pomeridiani.

Uno sciopero “contro la violenza maschile sulle donne, contro la mancanza di finanziamenti e riconoscimento dei Centri Antiviolenza, contro la chiusura degli spazi delle donne, contro l’obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici; per il diritto ad un welfare universale, al reddito di autodeterminazione, alla casa, al lavoro, alla parità salariale, all’educazione scolastica, a misure di sostegno per la fuoriuscita dalla violenza”. Uno sciopero per denunciare il dato spaventoso delle molestie e dei ricatti sessuali sul lavoro: “sono un milione 404 mila le donne che nel corso della loro vita lavorativa hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro; sono un milione 173 mila le donne che nel corso della loro vita lavorativa sono state sottoposte a qualche tipo di ricatto sessuale per ottenere un lavoro o per mantenerlo o per ottenere progressioni nella loro carriera”.

Da Genova il corteo partirà da Porta dei Vacca alle 18 e attraverserà il centro storico cittadino.

(Foto – pagina Facebook: Non una di meno – Genova”