La cantautrice ligure Varry ai microfoni di R24 Radio: “Sogno il palco dell’Ariston”

29 marzo 2018 | 11:37
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Ha presentato il nuovo singolo “La canzone di Marì”, protagonista del brano, ambientato a Bussana vecchia, la mamma

Sanremo. Ospite ai microfoni di R24 Radio, la cantautrice Varry. Vero nome Francesca Varaldo, classe ’92, originaria di Cairo Montenotte, questa mattina ha raggiunto le due presentatrici Giusy e Stefania, per parlare del  suo nuovo singolo “La canzone di Marì“, una ballad molto allegra.

La protagonista della mia canzone è una sorta di Mary Poppins moderna che si sposta di città in città, accompagnata dal suo cavallo bianco, per svegliare gli animi di tutte quelle persone sconsolate che non sognano, quindi cerca di sistemare tutto ciò che non va bene nel mondo“, dichiara la cantautrice cairese.

Il nome della protagonista del brano però non è una scelta casuale: “Per questa figura ho tratto ispirazione da mia mamma che per l’appunto si chiama Maria, per questo motivo questa canzone è molto importante per me“.

Location utilizzata per il video musicale, uscito il 2 marzo, la magica Bussana vecchia, distrutta durante il terremoto del 1887 e ricostruita negli anni dagli artisti che oggi abitano le sue strade i quali, nel videoclip, vedono come nuova abitante la magica Marì: “Tutti abbiamo una persona simile a lei nella nostra vita, qualcuno che ci indica sempre la strada giusta e ci sprona“, afferma Varry.

La carriera di Varry comincia nel 2013 quando decide di intraprendere lo studio del canto, ma la sua passione per la musica arriva da molto lontano: “Canto fin da quanto ero piccolina e organizzavo degli spettacoli in casa con i miei fratelli per mamma e papà, mai avrei pensato che avrei potuto farlo seriamente“, afferma la cantautrice ligure che, oltre a saper cantante, sa suonare anche il pianoforte con il quale si accompagna.

In poco tempo sono cominciati ad arrivare i primi successi artistici, infatti sempre nello stesso anno si è aggiudicata il premio come “miglior voce femminile” per il concorso Sanremo DOC, uno dei primi concorsi a cui si approciava. Ha inoltre vinto la borsa di studio per il Cet di Mogol e la scorsa estate ha avuto l’onore di aprire il concerto di Umberto Tozzi a Lugano: “E’ stato bellissimo, un’esperienza fantastica – dichiara la giovane cantante che però aggiunge -. Sono consapevoledi dover fare ancora tanta strada, ma per me è un onore affiancare cantanti del suo calibro, una vera e propria colonna portante della musica italiana“.

Nei suoi progetti futuri, un nuovo singolo da far uscire in vista dell’estate, un EP, ma sogna soprattutto di salire sul prestigioso palco del Festival di Sanremo che potrebbe definitivamente consacrare il suo talento.