La Breast Unit di Sanremo apre le sue porte alle donne del territorio
Lunedì 26 marzo incontro straordinario per illustrare i servizi offerti in tema di prevenzione e cura del cancro alla mammella (ore 11)
Sanremo. Con le donne e per le donne. Lunedì 26 marzo, alle 11, la Breast Unit dell’Asl 1 Imperiese apre le sue porte alle donne territorio, affinché acquisiscano maggior consapevolezza circa i servizi offerti in tema di prevenzione e cura del cancro alla mammella.
Inaugurata lo scorso dicembre, la nuova BU ha trasformato il quinto piano del padiglione principale dell’ospedale Borea di Sanremo in un centro di alta specializzazione dove, insieme alle strumentazioni più all’avanguardia, le donne possono avvalersi delle cure, del sostegno, dell’affidabilità di un personale medico sensibile e altamente competente che le accompagna passo dopo passo nella difficile battaglia contro il tumore al seno. Uno spazio di 460 metri con ambulatori, studi medici, area associazioni e il blocco radiologico per mammografie, ecografie, biopsia e moc. Il tutto attorno a un unico centro, la donna.
L’incontro di lunedì prossimo, al quale sarà anche presente il vice presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale, vuole proprio valorizzare l’eccellenza e l’unicità del centro di senologia certificato dell’azienda sanitaria locale.
Spiegano i promotori: «L’iniziativa, proposta dalle volontarie del servizio Lilt “La Rinascita”, dedicato al tumore al seno e operativa all’interno della struttura, nasce con l’intento di condivisione e unione tra donne, professionisti medici, infermiere, istituzioni e donne pazienti che hanno creduto e fortemente sostenuto la realizzazione di una Breast Unit che mettesse la “donna al centro”. Tutto ciò è stato possibile grazie alla disponibilità dell’Asl1 Imperiese, in particolare del direttore generale Marco Prioli, del direttore della Breast Unit, il dottor Claudio Battaglia, e dei professionisti: un esempio di ascolto, apertura e grande attenzione alle tematiche femminili in termini di umanizzazione e qualità di cura. Perché se avere la Breast Unit è un nostro diritto, sostenerla è un vostro e nostro dovere».