Imperia, successo per l’incontro degli iscritti ad Area Aperta, associazione politico-culturale

“Area Aperta ha lavorato e sta lavorando per fare proposte serie, concrete e senza voler polemizzare con nessuno. Non abbiamo amici da difendere, né nemici da abbattere”, dichiara il portavoce Giuseppe Fossati
Imperia. Grande partecipazione all’assemblea degli iscritti ad Area Aperta, l’associazione politico-culturale che vede portavoce Giuseppe Fossati, tenutasi la sera del 9 marzo per approvare le linee programmatiche dell’associazione in vista delle prossime elezioni comunali ad Imperia.
L’assemblea ha confermato la scelta di appoggiare la proposta di candidatura di Claudio Scajola a sindaco di Imperia ed ha programmato una serie di incontri tematici per approvare le proposte programmatiche elaborate, nei mesi scorsi, dai gruppi di lavoro costituiti sulle tematiche di maggior rilievo:
-Sicurezza e vivibilità della città
-Lavori pubblici, decoro e manutenzione della città, igiene urbana
-Sviluppo e lavoro, commercio, turismo
-Cultura, sport e manifestazioni
-Puc e pianificazione territoriale
-Viabilità e trasporti
-Portualità
-Organizzazione uffici e società comunali
“Durante l’anno trascorso dalla costituzione, Area Aperta ed i suoi iscritti, infatti, hanno lavorato in silenzio e tenendosi fuori dalle polemiche amministrative contingenti, per ragionare e lavorare sulle proposte da sottoporre alla Città per il prossimo mandato amministrativo -afferma Giuseppe Fossati portavoce dell’associazione- . La debolezza politica e l’agonia della amministrazione uscente, infatti, lascerà inevitabilmente irrisolti evidenti problemi su tutti i temi individuati ed assegnati ai gruppi di lavoro: la città è più insicura e peggiorata nella vivibilità, le manutenzioni ed il decoro cittadino sono carenti, le necessarie scelte sul servizio di raccolta rifiuti sono irrisolte, il commercio e lo sviluppo sono in difficoltà, la cultura e le manifestazioni sono ridotte al di sotto di livelli minimali accettabili, il sostegno allo sport è da potenziare, la pianificazione territoriale è ferma al 1999, con un piano regolatore scaduto dal 2009, la viabilità ed i trasporti presentano criticità evidenti, i noti problemi della portualità sono del tutto irrisolti, alcuni uffici e le società comunali hanno necessità di una profonda riorganizzazione” aggiunge Fossati.
“Area Aperta ha lavorato e sta lavorando per fare proposte serie, concrete e senza voler polemizzare con nessuno. Non abbiamo amici da difendere, né nemici da abbattere. Riteniamo che la città sia in evidente difficoltà e, di chiunque siano le responsabilità politiche o amministrative, adesso occorre solo lavorare seriamente per dare una svolta. Chiunque si ponga in questo spirito ed abbia interessa a partecipare al progetto sarà benvenuto”, conclude il portavoce di Area Aperta.