Giorgio Mulé domina a ponente: l’ex direttore di Panorama fa il 46%

5 marzo 2018 | 07:06
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Giorgio Mulé domina a ponente: l’ex direttore di Panorama fa il 46%

Il ponente non tradisce il centrodestra, vittoria facile come da pronostico

Provincia. E’ da sempre considerato una roccaforte del centrodestra. Qualcuno si era spinto a definire il ponente ligure il secondo collegio più sicuro d’Italia, tanto da trasformarlo in un “baluardo” da utilizzare per portare qualcuno senza dubbio in Parlamento. Quel “qualcuno” è Giorgio Mulé: le urne hanno confermato le aspettative della vigilia, consegnandogli una larghissima vittoria.

La candidatura dell’ex direttore di Studio Aperto e Panorama era arrivata dopo giorni di contrasti tra Forza Italia e Lega su un altro possibile “paracadutato”, Lorenzo Cesa. Un nome su cui la Lega mise il veto, costringendo gli alleati a spostarlo altrove, come in un risiko, e a riempire la “casella” imperiese con il nome di Mulé.

Il ponente ligure (il collegio comprendeva anche una parte della provincia di Savona) non ha tradito le attese: mancano ancora i dati definitivi (siamo a 262 sezioni scrutinate su 322), ma il vantaggio del giornalista siciliano non è in discussione. A lui infatti è andato oltre il 45% dei voti, mentre l’avversario pentastellato Federico Manfredi Firmian si è fermato intorno al 29%. Anna Russo (centrosinistra) è ancora più indietro, al 18%.

La “partita”, in Liguria, si chiude quindi con una vittoria per 6 a 3 del centrodestra contro il MoVimento 5 Stelle, con il centrosinistra terzo ovunque e totalmente fuori dai giochi. Per i collegi di ponente, infatti, alla Camera oltre a Mulè (FI) andrà Sara Foscolo (Lega), al Senato Paolo Ripamonti (Lega); per quelli di levante, alla Camera ci saranno Roberto Bagnasco (FI) e Manuela Gagliardi (FI), al Senato Stefania Pucciarelli (Lega). I pentastellati, invece, hanno fatto en plein sotto la Lanterna aggiudicandosi tutti e tre i collegi uninominali con Mattia Crucioli (al Senato), Roberto Traversi e Marco Rizzone (alla Camera).

Nove parlamentari: tre pentastellati, tre leghisti e tre forzisti (anche se uno, Mulé, come detto non è del territorio). Questa al momento la “squadra” ligure, in attesa di conoscere l’esito per quanto riguarda i collegi proporzionali.