Costarainera e Cipressa nella 26^ giornata del FAI: aperture eccezionali dei luoghi d’interesse

22 marzo 2018 | 15:21
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Costarainera e Cipressa nella 26^ giornata del FAI: aperture eccezionali dei luoghi d’interesse
Costarainera e Cipressa nella 26^ giornata del FAI: aperture eccezionali dei luoghi d’interesse
Costarainera e Cipressa nella 26^ giornata del FAI: aperture eccezionali dei luoghi d’interesse

Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti

Imperia. Palazzi della politica solitamente inaccessibili, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti che svelano spazi sorprendenti. Le aperture delle Giornate FAI di Primavera, sabato 24 e domenica 25 marzo 2018, raccontano con la loro straordinaria varietà un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia. Un Paese che ritrova la propria identità in un evento festoso e rassicurante che supera gli schieramenti e fa sentire tutti parte di uno stesso grande e meraviglioso Paese, bene comune di ogni italiano. Le emozioni che ci uniscono sono il desiderio e la passione di scoprire le tante facce della bellezza che ci circonda: per questo il FAI invita tutti a partecipare a questa grande festa italiana, vivendo la gioia di sentirsi parte di un popolo con solide radici che in questo modo rafforza il filo che lo lega. Nessun evento collettivo è tanto ricco di entusiasmo e di tolleranza, nulla come le grandi code davanti ai nostri monumenti simboleggiano con più forza questa unione al di là dei propri convincimenti. C’è un’Italia che invita e un’Italia che partecipa: l’energia dei 50.000 volontari del FAI attraversa la Penisola da nord a sud alle isole e spinge la gente a scoprire, negli oltre 1000 i luoghi aperti al pubblico, i tanti frammenti di una stessa identità.

La manifestazione, oltre a essere un momento di incontro tra il FAI e la gente, uniti nel festeggiare e raccontare la propria storia più bella e più nobile, è anche un importante evento di raccolta fondi e un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione della Fondazione. Per questo, all’accesso di ogni luogo aperto verrà chiesto ai visitatori un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro: i preziosi contributi raccolti saranno destinati al sostegno delle attività istituzionali del FAI.

Per il quarto anno consecutivo le Giornate FAI di Primavera chiudono la settimana dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 19 al 25 marzo, infatti, la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva di raccolta fondi a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere la partecipazione attiva degli italiani. La settimana Rai dei Beni Culturali è realizzata con il Patrocinio di Rai – Responsabilità Sociale e con le Media Partnership di Rainews24, TgR e Radio 2 assicureranno ampia informazione e una copertura capillare.

Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante l’evento – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.

Tra le aperture più interessanti in Liguria (a seguire elenco completo delle aperture):
Genova
Palazzo della Nafta
La NAFTA, Società Italiana del Petrolio e Affini, fu fondata nel 1912 a La Spezia e nel 1915 spostò la propria sede a Genova. Nel 1928 fu approvato il progetto per la costruzione della nuova sede genovese, realizzata tra il 1933 e il 1934 e che costituì il primo edificio eretto su Piazza della Vittoria. A un primo progetto proposto da Eugenio Fuselli, fu preferito quello dell’architetto Cristoforo Ginatta il quale, in collaborazione con l’ingegnere Paolo Fossati, ideò una imponente e moderna struttura in cemento armato nei volumi architettonici e negli ornati manieristi fortemente debitrice degli edifici alessiani. L’edificio ospita oggi la sede genovese di ENI Spa.
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)Domenica: 10:00 – 18:00
Casa del Mutilato
La Casa del Mutilato di Genova, eretta fra il 1937 e il 1938, fu realizzata su iniziativa dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e sotto l’egida di Benito Mussolini. In seguito a una sottoscrizione pubblica, il progetto dell’edificio fu affidato all’architetto Eugenio Fuselli (1903-2003), il quale aveva già collaborato al fianco di Marcello Piacentini (1881-1960) nella realizzazione della Casa Madre dei Mutilati di Roma e che ideò una struttura di impronta novecentista, innovativa e severa nelle forme. L’edificio, inaugurato alla presenza di Mussolini il 16 maggio 1938, è di proprietà dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra e ospita ancora oggi la sede regionale Liguria e la sede provinciale di Genova.

Costarainera (IM)
Parco Benessere Novaro
Sino a metà Novecento la tubercolosi mieteva ogni anno decine di migliaia di vittime nei centri urbani e nelle periferie industriali. La si combatteva con l’isolamento, l’igiene e un’alimentazione controllata, ma soprattutto con trattamenti talasso-elioterapici in strutture architettoniche appositamente studiate e immerse in un ambiente naturale con fattori climatici e ambientali ottimali, come la Riviera Ligure di Ponente. L’Istituto fu concepito come un parco dove i pazienti trascorrevano la degenza tra salutari passeggiate fra boschetti e giardini. Grazie al progetto Jardival una porzione del parco “Giacomo Filippo Novaro” è rinato da pochissimi mesi a vita nuova come un moderno parco del benessere psico-fisico aperto a tutti gli amanti della Natura e dello sport all’aria aperta. Al di là degli aspetti naturalistici e dei riferimenti al “benessere”, il Parco è la testimonianza di un periodo della storia italiana difficilmente immaginabile dalle giovani generazioni attuali.
Apertura: Domenica: 10:00 – 18:00
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Isolata sulla collina che ripara il borgo di Costarainera in un paesaggio di grande suggestione, la chiesa si rivela poco alla volta alla vista di chi la cerca percorrendo sentieri ricchi di storia. L’antichità dell’area è fuor di dubbio ed è sicuro il ruolo di raccordo viario che ricoprì almeno dal X-XI secolo. La facciata conserva chiara la traccia dei principali rimaneggiamenti occorsi nel tempo, con le addizioni quattro e cinquecentesche; pregevole la coppia di stemmi araldici dei Signori di Lingueglia, notevoli il fonte battesimale ottagonale quattrocentesco ricavato in un sol blocco di calcare grigio e la coppia di transenne che ripartiscono la chiesa in due zone destinate a separare gli uomini dalle donne. Le vicende locali portarono a una progressiva decadenza dell’edificio da metà Seicento sino al terremoto del 1897; tra 1990 e 2005 un intelligente lavoro di recupero ha ridato dignità a un monumento tardomedievale fra i più interessanti dell’estremo Ponente Ligure.
Apertura: Domenica: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:30)

Portovenere (SP)
Forte Umberto I
Situato sulla punta nordorientale dell’isola della Palmaria, il forte è stato costruito tra il 1887 e il 1890 insieme ad altre installazioni militari che dovevano rispondere all’esigenza di una difesa capillare del Golfo della Spezia. La sua posizione e la sua struttura consentivano di affrontare una rappresaglia navale: la propaggine montuosa che scende al mare era stata sbancata affinché l’edificio si fondesse con lo sperone roccioso. Il forte risulta, quindi, quasi nascosto in una nicchia, invisibile dal mare. Negli anni Trenta del Novecento alla fortezza venne aggiunta una batteria antiaerea, ma il sito difensivo fu dismesso dopo la Seconda Guerra Mondiale, venne trasformato in carcere e poi abbandonato. Acquistato dalla Provincia della Spezia, il forte è stato recuperato e restaurato.
Apertura: sabato e domenica 10 – 18

Celle Ligure (SV)
Parco delle Colonie bergamasche
Le Colonie bergamasche di Celle Ligure risalgono al 1889. Nel 1894 fu costruito il primo padiglione con 300 posti letto. Nel corso degli anni se ne aggiunsero altri, tanto che negli anni Sessanta del Novecento la struttura si estendeva su 40mila metri quadrati e contava sei padiglioni per ospitare fino a 1.000 ragazzi, da 4 a 16 anni. Dal 1944 alla fine della guerra l’edificio ha funzionato come campo di transito per le deportazioni nei campi di concentramento e raccoglieva prigionieri civili, ebrei, partigiani catturati durante rappresaglie, per una capienza di 300 unità che venivano in seguito indirizzati nei lager del nord Europa, in Austria e in Germania. Terminata l’attività nel 1998, le Colonie sono state abbandonate e tuttora esiste un progetto di trasformazione a uso edilizio residenziale. La visita consentirà di scoprire i padiglioni Frizzoni e Italcementi, con i refettori, i dormitori, la cucina, il teatro e la cappella, alcune stanze adibite a campo di concentramento e la lavanderia con i macchinari originali installati. Si potrà attraversare, inoltre, il parco con i campi sportivi, la stazione ferroviaria e il tunnel della ferrovia vecchia, di circa 150 metri di lunghezza. Il tunnel termina su una piccola spiaggia bianca, incastonata tra le rocce. All’ingresso del bene verranno proiettate foto storiche per rivivere il passato di questo luogo.
Apertura: sabato e domenica 10 – 17

Anche quest’anno, insieme agli Apprendisti Ciceroni, in alcune località italiane ci saranno i mediatori culturali artistici, volontari d’origine straniera del progetto “FAI ponte tra culture” per favorire la partecipazione di nuovi cittadini italiani e migranti alle Giornate FAI di Primavera.

Il 50% circa dei beni aperti durante le Giornate saranno fruibili anche da persone con disabilità fisica.

Per l’elenco completo delle 1000 aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando l’hashtag #giornatefai.

CAMOGLI (GE)
Abbazia di San Fruttuoso
Via S. Fruttuoso, 18
Apertura: Sabato: 10:00 – 15:30 Domenica: 10:00 – 15:30

GENOVA (GE)
Genova e il mito dell’architettura moderna: Piazza della vittoria e Casa del Mutilato
Casa del Mutilato *
Corso Aurelio Saffi, 1
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00
Arco della Vittoria (Detto Anche Arco dei Caduti) e Cripta
Piazza della Vittoria
Apertura: Sabato: 11:00 – 18:00 Domenica: 11:00 – 18:00
Palazzo Inps – Esterni *
Piazza della Vittoria, 6
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00
Palazzo della Nafta *
Piazza della Vittoria, 1
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00
Antica Barberia Giacalone
Vicolo dei Caprettaari, 14
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00

LAVAGNA (GE)
Casa Carbone
Via Riboli, 14
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00

RAPALLO (GE)
Promontorio e Torre di Punta Pagana
Apertura: Sabato: 10:00 – 12:30 Note: Visite ore 10 e 11.30. Domenica: 14:30 – 17:30 Note: Visite ore 14.30, 15.30 e 16.30.

SANTA MARGHERITA LIGURE (GE)
Abbazia di San Girolamo Al Monte di Portofino
Via Cervara, 10
Ingresso dedicato agli iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
Apertura: Venerdì: 15:00 – 17:00

SESTRI LEVANTE (GE)
Complesso dei Castelli Gualino *
Via Penisola Levante, 26
Apertura: Domenica: 10:00 – 18:00

CIPRESSA (IM)
Valle del S. Lorenzo: arte e natura, dal mare all’entroterra, alla scoperta di un territorio
Chiesa Parrocchiale della Natività di Maria Vergine *
Via della Chiesa – Frazione Lingueglietta
Apertura: Domenica: 10:00 – 18:00
Chiesa Fortezza di San Pietro
Via San Pietro, snc – Frazione Lingueglietta
Apertura: Domenica: 10:00 – 18:00
COSTARAINERA (IM)
Valle del S. Lorenzo: arte e natura, dal mare all’entroterra, alla scoperta di un territorio
Chiesa di Sant’Antonio Abate
Via Sant’Antonio
Apertura: Domenica: 10:00 – 18:00
Parco Benessere Novaro *
Via Aurelia, zona degli ex ospedali sanatoriali
Apertura: Domenica: 10:00 – 18:00

LEVANTO (SP)
Podere Case Lovara
Punta Mesco
Apertura: Sabato: 10:00 – 17:00 Domenica: 10:00 – 17:00
PORTOVENERE (SP)
Alla scoperta del sistema di fortificazioni nel golfo della Spezia: forte Umberto I sulla Palmaria
Forte Umberto I *
Loc. Terrizzo – Palmaria
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00
Domenica: 10:00 – 18:00

CALICE LIGURE (SV)
Calice Ligure: un museo diffuso
Casa del Console
Via Roma, 61
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00
Cimitero Comunale
Via Dante Alighieri
Apertura: Sabato: 11:00 – 17:00 Domenica: 11:00 – 17:00
Oratorio di San Carlo
Via Vecchia, 83
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00
Palazzo Comunale *
Piazza Massa, 15
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00
Abitazione Privata di Maria Luisa Migliari
Via Vecchia
Ingresso dedicato agli iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
Apertura: Sabato: 11:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 Domenica: 11:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00
Studio Dell’Artista Fernando De Filippi
Via Campogrande, 7
Ingresso dedicato agli iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
Apertura: Sabato: 11:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 Domenica: 11:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00
Chiesa di San Nicolò
Via Vecchia, 83
Apertura: Sabato: 10:00 – 18:00 Domenica: 10:00 – 18:00
Casa – Studio di Mario Galvagni
Via Costa, 4
Ingresso dedicato agli iscritti FAI; possibilità di iscriversi al FAI in loco
Apertura: Sabato: 11:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00 Domenica: 11:00 – 12:30 / 14:30 – 17:00

CELLE LIGURE (SV)
Colonie Bergamasche di Celle e Varazze
Via Aurelia, 5
Apertura: Sabato: 10:00 – 17:00 Domenica: 10:00 – 17:00
Per tutte le visite è necessario indossare scarpe chiuse con suola antiscivolo (tipo ginnastica o trekking).

*Bene fruibile a persone con disabilità fisica