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Centinaia di donne alla Breast Unit di Sanremo per testimoniare che di tumore al seno si può guarire

26 marzo 2018 | 13:34
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Centinaia di donne alla Breast Unit di Sanremo per testimoniare che di tumore al seno si può guarire
Centinaia di donne alla Breast Unit di Sanremo per testimoniare che di tumore al seno si può guarire
Centinaia di donne alla Breast Unit di Sanremo per testimoniare che di tumore al seno si può guarire
Centinaia di donne alla Breast Unit di Sanremo per testimoniare che di tumore al seno si può guarire
Centinaia di donne alla Breast Unit di Sanremo per testimoniare che di tumore al seno si può guarire
Centinaia di donne alla Breast Unit di Sanremo per testimoniare che di tumore al seno si può guarire

Angeli rosa che con il loro sorriso hanno trasformato l’open day della Breast Unit dell’Asl 1 Imperiese in una vera e propria festa con le donne e per le donne

Sanremo. Centinaia di donne questa mattina hanno gremito il quinto piano del padiglione centrale dell’ospedale di Sanremo. Angeli rosa che con il loro sorriso, forte e combattiva testimonianza dei progressi fatti negli ultimi anni dalla medicina oncologica in ambito senologico, hanno trasformato l’open day della Breast Unit dell’Asl 1 Imperiese in una vera e propria festa con le donne e per le donne.

Da un’idea delle volontarie del servizio provinciale Lilt “La Rinascita”, l’incontro è nato con l’intento di creare un momento di condivisione fra professionisti medici, infermiere, istituzioni e soprattutto le ospiti prime del centro senologico inaugurato lo scorso dicembre: le donne pazienti che quotidianamente vengono prese per mano e accompagnate passo dopo passo nella difficile, complessa battaglia contro il tumore al seno.

Oggi la percentuale di guarigione delle donne a cui viene diagnosticato un tumore al seno è molto alta, arrivando addirittura attorno al 92%, quando la malattia è presa in carico da una Breast Unit: centri di senologia fortemente specializzati che offrono un approccio integrato e multidisciplinare alla malattia, di cui uno dei più all’avanguardia a livello nazionale è proprio quell’azienda sanitaria locale.

Nei suoi 460 metri quadrati la Breast Unit del Borea accoglie ambulatori, studi medici, area associazioni e il blocco radiologico per mammografie, ecografie, biopsia e moc. Avvalendosi di tutte le competenze professionali specialistiche e impiegando le più moderne tecnologie, ha fatto della centralità della donna lo scopo della sua attività. Una vera e propria eccellenza nel settore sanitario italiano che nel solo 2016 ha curato chirurgicamente circa 250 pazienti, di cui 190 con tumore maligno alla mammella in prima diagnosi.

All’interno della Bu il percorso per la cura del tumore alla mammella coinvolge anche: il centro di Senologia clinica (diretto dalla dott.ssa Stefania Russo), il reparto di Oncologia (dott. Lazzaro Repetto), il servizio di Anatomia patologica (dott. Corrado Ruggeri), la Radioterapia (dott. Marco Orsatti) e la Psicologia (dott. Roberto Ravera con la psicologa Angela Privitera) e la struttura Recupero e riabilitazione funzionale (dott. Enrico Trucco). Ma non solo, un contributo indispensabile e assai qualificante è dato dalla collaborazione con le associazioni femminili.

All’importante incontro odierno hanno preso parte, fra gli altri, il vice presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Sonia Viale, il vice sindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Sanremo Costanza Pireri, il direttore generale dell’Asl 1 Marco Damonte Prioli e il direttore della Breast Unit nonché presidente di Lilt Imperia-Sanremo Claudio Battaglia. In rappresentanza del mondo dell’associazionismo e di tutte le donne che hanno vinto la loro battaglia contro il cancro al seno, l’attivissima Deliana Misale, consigliera nazionale di Europa donna Italia e coordinatrice di Liguria Donna, che partecipa con impegno all’iter con l’associazione Lilt provinciale e il servizio “La Rinascita – Lilt” dedicato alla donna.