Bordighera, striscione di protesta di CasaPound contro la privatizzazione del Saint Charles



Insieme a quello della “città delle palme”, nel provvedimento regionale sono coinvolti anche gli ospedali di Albenga e Cairo
Bordighera. Opposizione di CasaPound Italia contro la decisione di Regione Liguria di privatizzare l’ospedale Saint Charles.
In nottata è stato affisso uno striscione recante il testo “no alle privatizzazioni nella sanità” per protestare contro il provvedimento deliberato recentemente dalla giunta regionale.
Insieme a quello di Bordighera, altre due sono le strutture sanitarie liguri coinvolte nella provvedimento: gli ospedali di Albenga e Cairo. Anche in quest’ultimo nella notte è stato apposto uno striscione di protesta.
“L’idea di mettere sul mercato alcuni ospedali del ponente ligure, privatizzando di fatto parte del settore sanitario della regione, è sconcertante e ci trova fortemente contrari”, afferma Giorgio Guazzini, responsabile ligure di CPI, in una nota.
“Compiendo un’operazione del genere – continua Guazzini – l’amministrazione Toti dimostra di non conoscere il senso dello stato e delle istituzioni. La sanità dev’essere pubblica e totalmente gratuita, troviamo vergognoso questo tentativo di fare profitto sulla pelle dei cittadini”.
“Come CasaPound Italia – conclude – proseguiremo nel nostro impegno per sensibilizzare la cittadinanza verso quest’opera di distruzione delle istituzioni pubbliche a vantaggio dei privati, nella sanità come in altri campi, portata avanti da una classe politica che in Liguria come nel resto d’Italia mostra di non avere a cuore i bisogni degli italiani”.