Bordighera, mostra Monet: dubbi in Consiglio. Sindaco Pallanca: “Non vi va bene? Votate pure contro”

15 marzo 2018 | 18:20
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Bordighera, mostra Monet: dubbi in Consiglio. Sindaco Pallanca: “Non vi va bene? Votate pure contro”

“Non ci saremmo lanciati in questa impresa se non fossimo sicuri che per quella data il museo sarà aperto”

Bordighera. Se l’atto di indirizzo propedeutico all’allestimento della “Mostra Monet 2019” nei Comuni di Bordighera e Dolceacqua non piace ai consiglieri di opposizione, non fa nulla: possono sempre votare contro. E’ questa la sintesi della replica che il sindaco Giacomo Pallanca rispondendo ai consiglieri di opposizione Marco Laganà (Forza Italia), Mara Lorenzi (Bordighera in Comune) e Giovanni Ramoino (Gruppo misto).
Dopo aver presentato l’obiettivo, ovvero organizzare l’evento che nel 2019 dovrebbe portare due opere dell’impressionista francese Claude Monet dipinte nel 1884 a Bordighera e Dolceacqua, il sindaco Pallanca ha accolto in consiglio il primo cittadino del borgo dei Doria Fulvio Gazzola, intervenuto per ringraziare il lavoro dell’amministrazione.

“Si tratta del primo atto amministrativo con il quale inizia l’iter per organizzare la mostra”, ha spiegato Pallanca, “Il progetto è nato circa un anno e mezzo fa e ha avuto un percorso lungo. A questo atto di indirizzo seguirà poi la convenzione per portare i due quadri del Marmottan nei nostri Comuni”.

“Grazie per l’impegno che state mettendo”, ha dichiarato Marco Laganà, “Però mentre nel caso di Dolceacqua mi sembra già abbastanza indirizzati, e avete messo in sicurezza il castello anche con sistemi di videosorveglianza, non vedo come Bordighera con un museo chiuso e un muro crollato possa ospitare un quadro di così grande importanza. Vorrei avere certezze per il rifacimento del muro e sulla riapertura di villa Regina Margherita prima di pensare ad una mostra”.
“Non ci saremmo lanciati in questa impresa se non fossimo sicuri che per quella data il museo sarà aperto”, ha replicato Pallanca.

A questo punto è intervenuto il consigliere Mara Lorenzi: “Il consiglio comunale viene consultato stasera per un atto di indirizzo che specifica molteplici punti, tra i quali il fatto che non si può pensare ad un budget al momento, che serviranno fondi al di là di quelli dell’ente, e che questa delibera di giunta che questa sera ci viene fatta avallare dà la possibilità al sindaco di andare a cercare fondi. Quindi mi chiedo: perché questa pratica viene in consiglio comunale questa sera? Che ruolo abbiamo come città di avallarla senza un minimo di previsione di spese, tempistica e coinvolgimenti? Dal punto di vista imprenditoriale sa di presa in giro”.

“Potete anche non avallare e votare contro”, ha risposto, lapidario, Pallanca.

Alla fine la delibera è stata votata favorevolmente dalla sola maggioranza. Astenuti i consiglieri Ramoino, Lorenzi, Laganà e Bozzarelli.