Bilancio di Amaie Energia, la società: “Gruppo solido con 22 milioni di ricavi. Nel futuro la gestione dei parcheggi a raso”

23 marzo 2018 | 12:36
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Bilancio di Amaie Energia, la società: “Gruppo solido con 22 milioni di ricavi. Nel futuro la gestione dei parcheggi a raso”
Bilancio di Amaie Energia, la società: “Gruppo solido con 22 milioni di ricavi. Nel futuro la gestione dei parcheggi a raso”
Bilancio di Amaie Energia, la società: “Gruppo solido con 22 milioni di ricavi. Nel futuro la gestione dei parcheggi a raso”

Il core business è l’igiene urbana con 13 milioni di fatturato. Seguono mercato dei fiori e produzione energia elettrica

Sanremo. Dalla gestione del mercato dei fiori a diventare una multiservizi interamente pubblica con 220 dipendenti e 22 milioni di ricavi (4 in più rispetto a due anni fa). Questi sono i dati essenziali presentati questa mattina dai soci e dal Cda della società Amaie Energia e Servizi, partecipata da Amaie Spa, che conta nella compagine sociale anche i comuni di Riva e Santo Stefano.

Il bilancio che il presidente Pino Di Meco, il direttore generale Giorgio Prato e il consigliere d’amministrazione Andrea Gorlero hanno esposto, rappresenta un gruppo in crescita che ha superato le difficoltà iniziali – la più grave quella dell’avvio del porta porta nella città dei fiori – e ora pensa a consolidarsi per il futuro, ampliando la gestione diretta di altri servizi pubblici.

Il fatturato nel 2017 ha due voci principali: la gestione del servizio di igiene urbana che conta per 13 milioni e quella del mercato dei fiori, ben 8 milioni (utile 166mila).
Poi le partite minori che però sono quelle che fanno i circa 400 mila di avanzo di amministrazione. La produzione di energia elettrica (due centraline) 540 mila, di cui 357 di utile e l’intervento sui parcheggi a raso, durante l’estate passata, in zona Tre Ponti: 120 mila euro.

“In questi ultimi due anni abbiamo avuto una crescita esponenziale – spiega il presidente – con oltre 200 persone impiegate stabilmente, più gli interinali. Non c’è un’azienda che abbia dato la possibilità di far crescere il livello occupazionale della provincia come la nostra”.

Il direttore generale guarda alle prospettive future: “La grande evoluzione negli ultimi due anni, avuta per l’effetto della start-up sul ramo dell’igiene urbana, ora ha bisogno di essere consolidata. Per il 2018 abbiamo espresso la volontà di penetrare nella gestione dei parcheggi”. Il sindaco conferma. L’amministrazione sta ragionando sull’affidamento alla propria partecipata dei parcheggi a raso.

“Amaie Energia dimostra la bontà della scelta e dell’iniziativa della gestione pubblica, commenta Gorlero. “Nel 2016 restituimmo quasi 1 milione al Comune, utile oggi sostanzialmente investito dalla società in servizi e per migliorare il porta a porta. Conviene raggiungere nel 2018 il consolidamento con un’articolazione maggiore di servizi per arrivare alla copertura organica dei costi”.

“I ringraziamenti al Cda arrivano dal sindaco Giorgio Giuffra. “L’avvio nel mio Comune del porta a porta sta dando dati molto positivi: produzione dell’indifferenziato nei primi due mesi passata da 60 tonnellate a 10. L’umido raddoppia. Significa che i cittadini, nonostante l’adozione di un modello nuovo, hanno risposto bene. Non siamo più la pattumiera dei comuni limitrofi, partiti prima sul porta a porta. Vittoria”.

Ha parlato per ultimo ma seduto al centro della compagine sociale. Il sindaco Alberto Biancheri ritorna sulla scelta coraggiosa di cambiare sistema: “Sono molto fiero della mia città e dei miei cittadini, di come hanno affrontato questa “imposizione” che ha portato un salto di 30 punti fino al 60% di differenziata. Grazie al Cda che lavora ricompensato non adeguatamente rispetto al fatturato che contribuiscono a produrre.

Fatemi sottolineare – continua il primo cittadino – gli 8 milioni generati dalla floricoltura, grazie anche alla scelta presa nel 2007 che ha portato l’asta ad aggiungersi al servizio di mero deposito. Dopo 11 anni possiamo dire che è stata giusta.

Dobbiamo lavorare ad una nuova convenzione a lungo termine per dare una prospettiva in grado di sfruttare meglio il bilancio. Nel 2018 scade il vincolo all’utilizzo agricolo e si potranno fare ragionamenti diversi, anche se per noi la floricoltura sarà sempre il punto di riferimento. Risolveremo definitivamente entro fine aprile i problemi che si sono presentati al mercato: chiedo scusa ai floricoltori, faremo il possibile per evitare che nei prossimi anni succedano episodi simili”.