193° anni fa nacque a Sanremo il celebre scultore Filippo Ghersi, il ricordo dello storico Andrea Gandolfo

25 marzo 2018 | 19:14
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193° anni fa nacque a Sanremo il celebre scultore Filippo Ghersi, il ricordo dello storico Andrea Gandolfo

L’autore della famosa statua del sindaco di Sanremo Siro Andrea Carli, attualmente situata in piazza Eroi Sanremesi

Sanremo. In occasione del 193° anniversario della nascita del celebre scultore matuziano Filippo Ghersi, noto, tra l’altro, per essere stato l’autore della famosa statua del sindaco di Sanremo Siro Andrea Carli, attualmente situata in piazza Eroi Sanremesi, oltre che per alcune delle più belle statue del Cimitero Monumentale della Foce, lo storico Andrea Gandolfo stila un breve profilo biografico di tale illustre concittadino:

“Filippo Ghersi nacque a Sanremo il 24 marzo 1825 da Oberto e Gerolima Cattaneo. Dopo aver iniziato a lavorare come intagliatore a Genova sotto la guida dei maestri Agostino Picasso e Giovanni Battista Drago, rientrò a Sanremo e vi aprì una bottega in proprio. Nel 1852 conobbe lo scultore taggese Salvatore Revelli che lo invitò a seguirlo a Roma, dove sarebbe poi rimasto per quattordici anni, passando, dopo la morte dell’artista di Taggia, negli studi di Tenerani e di Emil Wolff. Stabilitosi definitivamente a Sanremo nel 1866, vi acquistò gradualmente una sempre maggiore notorietà agevolata dalla mancanza di altri scultori in grado di fargli un’adeguata concorrenza.

Tra le sue opere si segnalano: statua di Bartolomeo Bruno conservata nell’oratorio di Santa Croce in Monte Calvario a Porto Maurizio, una Madonna finita a Terranova nel 1863, la statua di Santa Caterina (1867), per l’omonimo oratorio di Ceriana; il San Vincenzo Ferrer della parrocchiale di Apricale; i Quattro Evangelisti del Duomo di San Maurizio a Imperia (1870); i personaggi biblici nel Santuario della Madonna della Costa a Sanremo (Ezechiele, Giuditta, Ester, Mosè), quelli nella parrocchiale di Triora (Mosè, Isaia, Davide, Ezechiele e il Buon Pastore), realizzati nel 1875; le Statue dei donatori dell’asilo di Ceriana (1888) e alcune sculture scolpite nel 1890 per il tempietto a pianta centrale realizzato per la famiglia De Filippi a Riva Ligure, su disegno dell’architetto sanremese Pio Soli.

Nella sua vasta produzione spiccano anche i busti di Eleonora Curlo e quello di Giovanni Ruffini nel Museo del Risorgimento di Genova; la statua del sindaco di Sanremo Siro Andrea Carli, attualmente collocata in piazza Eroi Sanremesi, il cui primo abbozzo risale al 1869; gli arredi marmorei per varie fabbriche religiose e civili, dal cantiere del duomo di San Maurizio a Imperia al Teatro Principe Amedeo, da Villa Zirio, a Villa Lowenstein (oggi demolita), alla parrocchiale di Riva Ligure.

Di notevole valore furono poi le sculture realizzate da Ghersi, sia in stile realista che simbolista, per il cimitero monumentale della Foce a Sanremo, tra le quali alcune destinate a soddisfare le esigenze di una raffinata clientela straniera, di cui restano tracce nelle tombe di Sophie, Edward e Bessie Isabel Johnson del 1867 e di Frédéric Schmidt del 1876. Significativi appaiono anche i ritratti di Alessandro Rambaldi (1883), Bernardo Balestra (1884) e Elisabetta Leeson (1867), mentre tra le altre sue opere presenti nel camposanto si possono ricordare le tombe Asquasciati, Guidi, Bogge, Pesante. Morì a Sanremo il 9 ottobre 1908 e fu sepolto nel cimitero della Foce” – scrive Andrea Gandolfo.