Ventimiglia, picchiano e rapinano giovane eritreo in via Tenda: tre libici arrestati dalla polizia

27 febbraio 2018 | 18:22
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Ventimiglia, picchiano e rapinano giovane eritreo in via Tenda: tre libici arrestati dalla polizia
Ventimiglia, picchiano e rapinano giovane eritreo in via Tenda: tre libici arrestati dalla polizia
Ventimiglia, picchiano e rapinano giovane eritreo in via Tenda: tre libici arrestati dalla polizia

Trovati 500 euro in contanti nelle tasche dei tre malviventi

Ventimiglia. Tre giovani di nazionalità libica, di età comprese tra i 25 e i 29 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato della città di confine con l’accusa di aver aggredito e rapinato un ventenne eritreo di tutti i suoi pochi averi: un telefono cellulare e circa 200 euro in contanti. Il fatto è accaduto intorno alla mezzanotte di lunedì in via Tenda, nei pressi del passaggio a livello: un’area fortemente e continuamente presidiata dalle forze dell’ordine tant’è che la Polizia ha intercettato gli autori del reato solo pochi attimi dopo e a solo qualche metro di distanza dal luogo della aggressione.

Ad insospettire gli agenti è stato il modo in cui i tre stranieri, poi arrestati, si sono messi a correre alla vista della pattuglia.  Mentre venivano sottoposti ad un controllo, è arrivata la vittima: un giovane eritreo sporco di sangue al volto che ha riconosciuto i tre uomini come gli autori dell’aggressione ricevuta.

I poliziotti sono riusciti recuperare lo smartphone rubato e a restituirlo al legittimo proprietario, proprio mentre gli aggressori cercavano di disfarsi dell’oggetto, gettandolo poco distante.

Dopo essere stati scortati presso gli Uffici del Commissariato della città di confine, indosso ai tre arrestati venivano anche rinvenuti e sequestrati circa 500 euro in contanti, probabile provento di attività delittuose. Nella tarda serata di ieri, esaurita la procedura dei controlli identificativi, i tre libici sono stati reclusi nella casa circondariale di Imperia dove resteranno almeno fino all’udienza di convalida. I tre libici, tutti senza fissa dimora e non in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri, dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata e lesioni personali in concorso.

La vittima, dopo le cure dei sanitari del Punto di Primo Soccorso dell’ospedale di Bordighera, è stata dimessa con 5 giorni di prognosi.