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Ventimiglia, errore nel bilancio consolidato 2016, Iachino: “Evitare che in futuro si possano ripetere incidenti del genere”

25 febbraio 2018 | 09:48
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Ventimiglia, errore nel bilancio consolidato 2016, Iachino: “Evitare che in futuro si possano ripetere incidenti del genere”

“Tra gli insegnamenti che da tale vicenda scaturiscono si evincono mancanze evidenti della filiera dei controlli, sia interni, sia degli organi esterni”, afferma il consigliere comunale ventimigliese

Ventimiglia. Carlo Iachino, consigliere comunale di Progetto Ventimiglia, in seguito alle affermazioni di Silvia Malivindi (M5S) sulla mancata risposta in seguito al presunto errore di bilancio, dichiara:

“Dopo aver ricevuto riscontro all’interrogazione da noi inviata, relativamente alla stesura del bilancio consolidato 2016, dobbiamo fare necessariamente alcune considerazioni che rivolgiamo alla Giunta:

Per prima cosa, finalmente, dopo aver tentato di professare le vostre ragioni in merito, siete arrivati ad ammettere che il Bilancio Consolidato 2016 , da Voi redatto, è sbagliato.

Per seconda, rimaniamo in attesa di ricevere copia del bilancio consolidato al 31/12/2016, redatto in ottemperanza a quanto previsto dai principi contabili (comunque in ritardo rispetto ai termini ex-lege).

Gli insegnamenti che da tale vicenda scaturiscono sono:

Tempi biblici per avere una risposta da “chi di dovere” ovvero oltre due mesi;

L’ostinazione da parte di “chi di dovere” sia nel giudicare formali precise prescrizioni di Legge e di contabilità, sia nel minimizzare a mezzo stampa la problematica segnalata, evidenziando arroganza in generale e solo superficialità sull’argomento.

Mancanze evidenti della filiera dei controlli, sia interni, sia degli organi esterni.

Gli attori coinvolti, ad oggi, si sono ben guardati dal dimettersi e “chi di dovere” non ne ha chiesto l’esonero;

Il capro espiatorio della vicenda è individuato in un funzionario, evidentemente poco informato in materia, ma resta comunque la domanda sul perché non siano intervenuti né l’assessore competente , né i revisori;

Le giustificazioni all’errore commesso, contenute nel riscontro all’interrogazione nota prot. 8027/2018, sono nebulose ed incomprensibili.

Fermo restando il giudizio negativo sulla vicenda, rimane un ulteriore dubbio sugli interventi correttivi necessari ad evitare che in futuro si possano ripetere incidenti del genere”.