Vallecrosia, forse colto da malore l’operaio soccorso nella notte in lavanderia: lavorava per ditta di Brescia

Esclusa l’ipotesi che il 47enne stesse lavorando su una scala
Vallecrosia. Aveva appena finito di riparare la valvola di un impianto idraulico, Francesco Palmiero, l’operaio 47enne originario di Montichiari, in provincia di Brescia, che intorno a mezzanotte è stato trovato sdraiato a terra, in una pozza di sangue, dal suo collega e cugino nella lavanderia industriale di via San Rocco. Stando a quanto ricostruito fino ad ora, l’uomo, dipendente di una grossa ditta del Bresciano che si occupa di impianti industriali in tutta Italia, potrebbe essere stato colto da un malore che lo ha fatto cadere a terra rovinosamente, battendo il capo.
Esclusa l’ipotesi che il 47enne stesse lavorando su una scala.
Insieme al cugino, Palmiero aveva iniziato a lavorare alle 22, subito dopo il turno serale degli operai impegnati nella lavanderia. Dopo circa due ore, la valvola che necessitava la manutenzione era stata riparata. Il cugino si è così allontanato, per una quarantina di metri, per accendere la caldaia e verificare che tutto funzionasse a dovere. In quel momento, però, il secondo artigiano ha sentito un rumore lieve, quasi insignificante. Tornando indietro, ha trovato il cugino a terra, con il braccio allungato in avanti: solo avvicinandosi ha visto che perdeva sangue da bocca e orecchie.
Sul posto sono immediatamente accorsi il personale sanitario del 118 e un equipaggio di Ponente Emergenza, che hanno soccorso l’uomo e lo hanno trasportato in codice rosso di massima gravità al Borea di Sanremo. Da qui, il 47enne è stato trasportato al più attrezzato ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove l’uomo è ricoverato in prognosi riservata.
Intervenuti per un sopralluogo e per i rilievi del caso, anche i carabinieri della stazione di Vallecrosia e il personale del Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro dell’Asl che ha delimitato l’area dove è stato rinvenuto l’artigiano. La lavanderia resta, invece, aperta.