Subacqueo morì in porto a Imperia, il processo riparte da zero

21 febbraio 2018 | 10:59
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Subacqueo morì in porto a Imperia, il processo riparte da zero
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Subacqueo morì in porto a Imperia, il processo riparte da zero
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Subacqueo morì in porto a Imperia, il processo riparte da zero
Subacqueo morì in porto a Imperia, il processo riparte da zero

Una storia che risale a 5 anni fa ricordata in tribunale

Imperia.Sul banco degli imputati, accusati di omicidio colposo, ci sono Massimiliano Tortorella e Marco Cuppari, amministratore di fatto il primo e di diritto il secondo della Marittima Sub Service.

Il giudice Alessia Ceccardi è stata trasferita a Savona e quindi il processo riparte da zero con il giudice Laura Russo. Dunque l’istruttoria dovrá essere in parte rinnovata. L’udienza è stata aggiornata a oggi per consentire al giudice un nuova calendarizzazione dell’istruttoria. La prossima udienza é stata programmata per l’11 luglio.

In aula verranno ascoltati i testimoni del pm Lorenzo Fornace che dovranno confermare ciò che avevano già detto davanti al giudice Ceccardi. Il pm ha anche chiesto l’esame degli imputati, così come la parte civile e la difesa (quella di Tortorella non quella di Cuppari ndr). L’avvocato Gallese ha chiesto la perizia cinematica dell’incidente. Istanze già accolte dal giudice Russo.

La storia risale al 2013 ed è quella relativa alla morte di Gianni Previato, 26 anni, un sub che lavorava nel porto di Imperia. Si era salvato il suo collega: Gergin Cviatkov di origine bulgara.