#Sanremo2018, l’immensa Ornella Vanoni: “Conta solo il cuore”

7 febbraio 2018 | 15:39
Share0
#Sanremo2018, l’immensa Ornella Vanoni: “Conta solo il cuore”

La cantante e attrice è in gara al Festival insieme a Bungaro e Pacifico con il brano “Imparare ad amarsi”

Sanremo. “Ieri sera non sapevo di essere emozionata, ma quando mi sono avvicinata al microfono mi sono accorto che lo ero moltissimo. Ma perché sono qui?, mi sono chiesta”. Così Ornella Vanoni esordisce dalla Sala Stampa del Teatro Ariston (dove è arrivata accompagnata dal suo barboncino) commentando il suo debutto al 68° Festival della canzone italiana.

Tra le vere protagoniste della prima di Sanremo 2018, la Vanoni, sul palco con Bungaro e Pacifico in Imparare ad amarsi, ha proseguito: “Nonostante l’emozione, nonostante la partenza non sia stata incisiva come durante le prove, mi sono messa in gioco”.

E ci è riuscita: la cantante e attrice ha catturato platea e telespettatori, complice la sua voce immensa, il testo profondo, poetico che ha interpretato lanciando un forte messaggio contro la violenza sulle donne.

“La canzone ha espressioni molto forti – ha proseguito la Vanoni, otto volte a Sanremo, la prima nel ’65 con Abbracciami forte e l’ultima nel ’99 con Alberi –. Il cuore in una gabbia di ossa cosa significa? Significa che bisogna fare tanta carriera, tanta strada per capire che quello che conta davvero è il cuore”.

L’inedito trio Vanoni-Bungaro-Pacifico è stato fortemente voluto dal “dittatore artistico” Claudio Baglioni. Una delle rarissime volte in cui un’artista italiana si è esibita al Festival insieme agli autori della canzone in gara. Il brano, Imparare ad amarsi, che oltre al monito esplicito del titolo vuole invitare a imparare a perdonarsi, porta la firma di Tony Bungaro, Gino Pacifico, Cesare Chiodo e Antonio Fresa. Il progetto musicale è nato da un’idea del produttore Mario Lavezzi e della stessa artista che hanno voluto che fossero proprio gli autori ad accompagnarla sul palco. Del resto la Vanoni ha sempre avuto grande considerazione degli autori, ritenendoli, com’è ovvio, artefici di qualsiasi espressione musicale. Anche per questo motivo ha voluto essere una delle firmatarie della petizione per la modifica del regolamento del Festival di Sanremo.