#Sanremo2018, Claudio Baglioni: “Non faremo un raduno degli alpini”

5 febbraio 2018 | 13:12
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Musica e parole al centro della kermesse. Vi saranno diversi tributi ai grandi della musica italiana

Sanremo.“La stella polare di questo festival è la canzone italiana, credo che lo sia stata sempre, ma a volte è stata dimenticata. Mi è sembrato una cosa da riparare. Infatti la Rai ha chiamato un cantante per la prima volta come direttore artistico. Ho preso il sottotitolo e ho pensato alla canzone italiana” – afferma Claudio Baglioni.

Parole e musica perciò sono le parole chiavi della kermesse canora che andrà in onda dal 6 febbraio su Rai Uno. “Sono due materialimolto difficili da unire. Si darà spazio alla musica e alle parole e all’idea che un festival è una cosa seria ma anche un grande gioco.Unadelle linee guida sarà quella di trovare il modo di ricordare e portare dei tributi alla bellezza musicale di molte persone che ci hanno lasciato. Cominceremo con Luis Bacalov, con Gianni Morandi faremo un’interpretazione con l’ultimo arrangiamento scritto dal maestro e diretto da Jeff Westley. Il Volo farà un omaggio a Sergio Endrigo. Umberto Bindi e Fabrizio De Andrè saranno ricordati con Gino Paoli e Danilo Rea.Piero Pelù ricorderà Lucio Battisti. Poi ci saranno omaggi anche a Luigi Tenco e Giorgio Gaber. Questo festival oltre che un concorso, vuole essere una mostra. Faremo omaggi anche a sigle di cartoni animati. Ci sarà molto da musicare e cantare. Gli artisti ospiti ci faranno ascoltare le loro ultime proposte, poi si farà un percorso sulla loro carriera. Il patto è che se vieni a cantare una cosa tua devi cantare anche una cosa mia e così a volte si faranno anche cose mie”. 

“Non faremo un raduno degli alpini. Cercheremo di fare uno show incentrato sulla musica. Abbiamo cercato di rappresentare il panorama musicale del tempo, partendo dal mondo rap, che vede Sanremo come un mondo ancora lontano dalle sue tematiche – continua Baglioni – Ci vorrebbe un po’ di tempo per ritornare ad un Sanremo un po’ più musicale rispetto agli ultimi anni. Con le mie forze, abbiamo cercato di far sentire cantanti e interpreti a casa loro. Non ci saranno sportivi, attori o altri personaggi che non siano cantanti o appartenenti al mondo musicale, ma tante parole, musica e spettacolo. Il dato spettacolare sarà molto bello”.

(Foto e video di Jacopo Gugliotta)