Sanremo, il giornalismo piange il collega Giovanni Choukhadarian: morto a soli 50 anni

2 febbraio 2018 | 09:47
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Sanremo, il giornalismo piange il collega Giovanni Choukhadarian: morto a soli 50 anni

Personaggio eccentrico dal grande spessore umano, critico letterario, si è sempre occupato di cultura e spettacolo

Sanremo. Un grave lutto ha colpito il mondo del giornalismo locale e non solo. E’ morto, portato via da un male incurabile che lo affliggeva da tempo, il collega Giovanni Choukhadarian: aveva 50 anni. Nato nella Città dei Fiori, di origini armene, ha collaborato con diverse testate, tra le quali Repubblica, il Foglio e Mentelocale. Personaggio eccentrico dal grande spessore umano, critico letterario, si è sempre occupato di cultura e spettacolo, senza ma perdersi un evento, dalla presentazione di un libro al Festival di Sanremo. I funerali si terranno domani alle 15 presso il santuario della Madonna Miracolosa a Taggia.

Negli ultimi mesi la malattia lo aveva costretto in un letto d’ospedale, da dove però non smetteva di scrivere. Il suo ultimo post su Facebook risale al 21 gennaio scorso. Sul social, Choukhadarian, ha continuato a commentare la propria condizione, con la finezza e la grazia che lo contraddistingueva.

Così scriveva il 17 gennaio di quest’anno

Ma voi, claquers, ditemi immantinente
se resterà almeno un filo
dei miei concerti o se, tranne
la spuma dei vostri entusiasmi,
di fatto non c’era niente.
Sonerò ancora lo splendido violino verde,
finché le mani ce la faranno.
Sento però che la mia destrezza si perde
e crescono il disinganno e l’affanno.
Ma voi, claquers, assicuratemi
che di me durerà almeno un rigo,
che delle mie sconsolate sonate
qualcosa