Ospedaletti, dopo 25 anni può tornare la Bandiera Blu: il Comune al lavoro per centrare l’obiettivo entro l’estate 2019
L’ultimo riconoscimento conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education) era arrivato nella città delle rose nel 1993
Ospedaletti. L’ultima volta che si era vista sventolare una Bandiera Blu nella città delle rose risale ormai al lontano 1993. A 25 anni di distanza l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Blancardi, è tornata a premere sull’acceleratore per cercare di “riportare in patria” il prestigioso riconoscimento internazionale.
La direttiva arrivata gli uffici nella scorsa settimana è di predisporre la domanda entro la scadenza del 18 novembre di quest’anno, per poi entrare nella presentazione ufficiale prevista nell’estate del 2019. Per raggiungere il risultato il Comune deve innanzitutto dichiarare quali sono le spiagge da candidare, fornire le analisi sulla qualità delle acque e depositare la lettera di candidatura firmata del primo cittadino.
Superata questa pre-selezione, arriverà la parte più difficile: dimostrare alla commissione FEE che il Comune ha requisiti necessari per fregiarsi del riconoscimento.
Un obiettivo complesso che va oltre la semplice dimostrazione che la qualità delle mare sia buona. Molto è cambiato dal quella lontana estate del 1993, quando fu concesso per l’ultima volta ad Ospedaletti il riconoscimento internazionale della FEE (Foundation for Environmental Education), la fondazione che ogni anno valuta e attribuisce il prestigioso vessillo alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio.
Se a proporre la domanda è una paese, le condizioni per ottenere l’ok della commissione sono molto più impegnative. Alle amministrazioni pubbliche infatti viene chiesto di avere dei buoni livelli di raccolta differenziata (Ospedaletti è al 60%), di essersi attivate per formare sulle tematiche ambientali la cittadinanza, il personale dipendente e i giovani delle scuole.
Un altro tassello che vale punti importanti è mettere in campo strategie per allontanare il più possibile il traffico dal litorale, con un tot di giorni all’anno nei quali devono essere predisposte delle isole pedonali.
Altro nodo è l’ottenimento delle certificazioni di qualità Iso 9001, alle quali prestano molta attenzione sopratutto i turisti provenienti dall’estero.
L’obiettivo Bandiera Blu si affianca con quello del mantenimento dei requisiti previsti dall’accordo Pelagos, ratificato da parte del Principato di Monaco, Francia e Italia, e che ha istituito il Santuario designato Area Specialmente Protetta di Importanza Mediterranea del quale Ospedaletti è parte.
Un percorso di qualità che la giunta vuole cercare di portare a termine entro l’estate 2019: “E’ uno degli obiettivi più importanti che mi piacerebbe raggiungere prima della fine del mio mandato, commenta il sindaco Blancardi. Ma a prescindere da chi ci sarà, questo è un passaggio che il nostro Comune deve fare.
Siamo fiduciosi che grazie all’allaccio al depuratore di Sanremo sia stato fatto il passo decisivo. Stiamo intervenendo poi per implementare i servizi delle nostre spiagge con strutture per i disabili (sono in arrivo quattro postazioni attrezzate). Tutti questi interventi devono poi essere integrati con quanto viene richiesto dal bando, ovvero una formazione ambientale della cittadinanza e dei nostri dipendenti comunali”.