Occupazione abusiva della scogliera dei Balzi Rossi, continua il processo con 31 no borders alla sbarra

19 febbraio 2018 | 10:35
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Occupazione abusiva della scogliera dei Balzi Rossi, continua il processo con 31 no borders alla sbarra

Tra questi spicca il nome di Deborah Angrisani, la no border 25enne manganellata dalla Celere nell’aprile del 2014

Imperia. L’udienza è stata aggiornata, dal giudice Massimiliano Botti, al 17 settembre prossimo per sentire testi del pubblico ministero Alessandro Bogliolo. Si tratta del processo, che vede alla sbarra 31 persone denunciate dalle forze dell’ordine, per l’occupazione abusiva della scogliera dei Balzi Rossi.

Nell’estate del 2015 gli attivisti avevano occupato la pineta al confine per creare un campo non autorizzato nel quale ospitare i migranti che quotidianamente tentavano di attraversare il confine. Il “presidio” restò attivo diversi mesi per poi essere sgomberato dalle forze dell’ordine all’alba del 30 settembre. Migranti e attivisti si rifugiarono sugli scogli e vi restarono diverse ore, rifiutando qualsiasi mediazione. Solo l’intervento del vescovo Antonio Suetta riuscì a sbloccare la situazione. In quel periodo, molti attivisti vennero denunciati dalla Questura.

Ecco i nomi degli imputati: Deborah Angrisani, Elodie Balestra, Gianni Balestra, Francesca Becchetti, Paolo Biamonti, Davide Bragetti, Elisa Briguccia, Teresa Calvieri, Rafael Campagnolo, Desiree Ceccarini, Giulia Fiscato, Marco Fornari, Martina Franchi, Marco Giuntini, Anna Gregorutti, Emanuela Lava, Jacopo Mascheroni, Gugliemo Mazzia, Anselmo Mengacci, Caterina Napoli, Nazario Pastucci, Tiziana Pavone, Francesca Peirotti, Pezzera, Pasquale Polimenti, Felice Rosa, Riccardo Rossetti, Maria Laura Rosso, Alexander Sasso, Lorenzo Viale, Sara Jaralla.

Tra questi spicca il nome di Deborah Angrisani, la no border 25enne manganellata dalla Celere nell’aprile del 2014 durante degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine a Pisa