La sfida del Festival di Sanremo, Longatti: “Un centro di produzione con sei diverse location”

18 febbraio 2018 | 17:58
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La sfida del Festival di Sanremo, Longatti: “Un centro di produzione con sei diverse location”

Dietro le quinte c’è stato un lavoro instancabile di 290 tecnici Rai, tante innovazioni e ambienti esterni

Sanremo.“Non un semplice evento live di una settimana, ma una sfida cominciata più di quaranta giorni fa: realizzare a Sanremo un vero e proprio centro di produzione con sei diverse location che hanno lavorato in simultanea, un intero teatro, l’Ariston, riconvertito in set televisivo, turni di lavoro dalle 6 del mattino a tarda mezzanotte e ancora molto altro”.E’ stata la sfida del festival sintetizzata dal Alberto Longatti, responsabile del Centro Produzione Tv di Roma, che gestisce tutta la macchina produttiva del festival. “Da Sanremo – aggiunge – abbiamo dato supporto a tutte le reti, le testate e le loro rubriche, il web, Rai Pubblicità e Rai Digital per tutto ciò che h a che fare con la rassegna”.

Anche quest’anno perciò è stato un festival con i numeri di un kolossal: quattro set fissi e due mobili, più di 20 km di cavi, 9 telecamere hd ed una telecamera aerea su cavi, 9 tra generatori e power box per l’energia elettrica, un complesso sistema di gestione delle luci, l’impianto audio 5.1 e la scenografia progettata dalla scenografi Emanuela Trixi Zitkowsky. Ingredienti per un grande spettacolo la cui regia è stata affidata a Duccio Forzano mentre la fotografia è stata curata da Mario Catapano. Dietro le quinte c’è stato un lavoro instancabile di 290 tecnici Rai: 30 diverse figure professionali, dai grafici ai truccatori, passando per costumisti, scenografi, opera, monta tir, operatori della security, che hanno iniziato a preparare il festival dal 28 dicembre e finiranno a metà di marzo quando si concluderà Sanremo Young. “Sono tutte professionalità interne di altissima qualità – conclude Longatti – che il servizio pubblico può rivendicare con orgoglio. Il gruppo di lavoro è nella maggior parte composto da personale di Roma al quale si aggiungono colleghi di altre sedi e centri”.

Tantissime sono state le innovazioni della 68esima edizione, a partire dalle location. Ad affiancare l’Ariston ci sono stati il Casinò, che quest’anno ha ospitato il DopoFestival, La Vita in Diretta e il PrimaFestival in sala Biribissi, e il Forte di Santa Tecla, sede delle operazioni di RaiDigital e salotto di Rai Radio 2.

Grande impegno anche per gli ambienti esterni: la passerella/red carpet, dove ha operato una squadra in modalità “fly”, per la prima volta in HD, che ha assistito anche tg e programmi Rai nelle dirette con gli ospiti e il pullman-vetrina del secondo canale radio. Sul fronte della tecnologia, nuovo il sistema di illuminazione montato su una piattaforma a motori sincronizzati per arricchire gli effetti luce e un software che ha consentito alla regia di realizzare un’esperienza visiva vicina alla perfezione.