Imperia, causa freddo riattivato il percorso per situazioni emergenziali nelle strutture ospedaliere

26 febbraio 2018 | 17:11
Share0
Imperia, causa freddo riattivato il percorso per situazioni emergenziali nelle strutture ospedaliere

Regione Liguria ha inoltre scritto ad Anci e a tutti i sindaci per sottolineare la preoccupazione rivolta alle persone senza dimora costrette a vivere per strada

Imperia. La riattivazione del percorso previsto per le situazioni emergenziali, con il monitoraggio costante degli accessi nei Pronto soccorso, il potenziamento dell’area neuro-traumatologica e la valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del rientro al domicilio degli stessi, affinché le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione. Sono alcune delle principali misure adottate dal sistema sanitario ligure, su indicazione di Regione Liguria e Alisa, per far fronte all’ondata di di freddo eccezionale che sta interessando il territorio a seguito dell’arrivo di una perturbazione di origine artica.

Regione Liguria ha inoltre scritto ad Anci e a tutti i sindaci per sottolineare la preoccupazione rivolta alle persone senza dimora costrette a vivere per strada: è stata quindi sollecitata l’attuazione in maniera tempestiva di tutte le misure sufficienti e necessarie per la tutela della loro salute.
A questo proposito, Regione ricorda lo stanziamento annuo di risorse destinate ai cinque Comuni capofila delle Conferenze dei sindaci delle Asl per implementare e sviluppare, in sinergia con le associazioni di volontariato impegnate sul territorio, i servizi in risposta ai bisogni primari (dalla distribuzione di viveri, indumenti e farmaci, alla cura e igiene della persona fino alle mense), i servizi di accoglienza notturna (dormitori, comunità semiresidenziali e residenziali, alloggi protetti o autogestiti) e i servizi di accoglienza diurni.

In particolare, queste le misure adottate dalla Asl1

· Sono state allertate le strutture ospedaliere e territoriali (con comunicazione a tutti Direttori di Dipartimento e in particolare al DEA e ai reparti di Ortopedia) sia in previsione di un eventuale maggiore afflusso di pazienti con patologie traumatologiche sia per l’eventuale impossibilità da parte dei dipendenti di raggiungere la propria struttura ospedaliera
· È stata riattivata la verifica puntuale e costante degli accessi ai Pronto soccorso e dei posti letto disponibili
· È stata predisposta la valutazione attenta e puntuale delle condizioni di dimissibilità dei pazienti e del rientro al domicilio degli stessi, affinchè le stesse avvengano in sicurezza, sia per quanto riguarda il mezzo di trasporto, sia per quanto riguarda orario di dimissione e relativa destinazione;
· È stata inviata una comunicazione a tutti i Medici di Medicina Generale con l’invito alla massima collaborazione e disponibilità nei confronti dei propri assistiti, soprattutto anziani e disabili, che dovessero necessitare di assistenza in particolare a domicilio.