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Imperia, Casa Pound al Parasio non piace ai residenti del borgo

4 febbraio 2018 | 08:34
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Imperia, Casa Pound al Parasio non piace ai residenti del borgo
Imperia, Casa Pound al Parasio non piace ai residenti del borgo
Imperia, Casa Pound al Parasio non piace ai residenti del borgo

La sede è poco distante da dove era nato il partigiano Felice Cascione

Imperia. Arrivano le prime lamentele dal Parasio dopo l’inaugurazione di venerdì sera della sede di Casa Pound. Il primo a non digerire questa scelta è Salvatore Grenci, storico portavoce del “Comitato Sotto Tina” che da sempre cerca di mantenere in vita le tradizioni, la cultura e la storia del borgo portorino.

“Sono nato sul Parasio e voglio esprimere la mia risoluta contrarietà alla recente apertura della sede fascista di Casa Pound; al contempo auspico una determinata opposizione democratica a tale sede, ubicata poco lontano dal luogo che ha dato i natali a Felice Cascione, medaglia d’oro al valor militare nella lotta contro il Nazifascismo”, dice Grenci che aggiunge “Ritengo gravissimo l’avvallo delle istituzioni a tale presunta sede politico/culturale, senza considerare la natura violenta e razzista di tale organizzazione. Non si può avallare ,con il proprio silenzio, la convivenza territoriale con chi ancora , sotto la copertura del partito politico, condivide posizione fasciste e razziste definitivamente condannate dalla Storia; Richiamo la XII disposizione transitoria della nostra carta costituzionale nata dalla resistenza che vieta la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. Tale dirimente disposizione, pure essendo inserita tra quelle transitorie e finali , ha valore giuridico pari a quello delle altre norme della Costituzione. Invito tutte le organizzazioni culturali presenti sul Parasio a concordare una pacifica e democratica azione di netto dissenso su tale inquietante accadimento”.