Gli studenti dell’istituto Hanbury-Ruffini: “Il Videofestival è una vetrina per la nostra città e non vorremmo vederlo in altre”

Il tentativo degli studenti imperiesi di salvare l’evento con una lettera rivolta al Sindaco
Imperia. Gli studenti dell’istituto turistico Hanbury-Ruffini hanno deciso di manifestare apertamente il proprio sostegno al Videofestival Imperia scrivendo una lettera indirizzata al Sindaco per evitare che la città possa perdere un evento di tale portata:
“Al Signor Sindaco di Imperia,
Siamo i ragazzi dell’istituto tecnico turistico, ma siamo anche lo staff dei Videofestival e da anni partecipiamo alla manifestazione occupandoci della distribuzione dei materiali, della promozione dell’evento, dell’accoglienza in sala durante le proiezioni e di tante altre attività.
Il Videofestival è un evento internazionale perché vi partecipano tantissimi paesi del mondo e ogni anno vede aumentare le presenze.
Il Videofestival è un evento culturale di spessore, perché permette di vedere video, documentari e cortometraggi che altrimenti non arriverebbero mai al pubblico, perché esclusi dai circuiti delle grandi major internazionali.
Il Videofestival è un evento turistico, in una città che vuole e deve essere turistica.
Il Videofestival è anche il “luogo” dove abbiamo potuto manifestare la nostra istanza di avere una sede; è un evento che abbiamo visto crescere assieme a noi.
Il Videofestival è questo e tante altre cose.
Il Videofestival è il festival di Imperia, una vetrina per la nostra città, e non vorremmo vederlo in altre, perdere questo riferimento culturale non sarebbe un vantaggio per noi giovani e per gli appassionati di tutte le età.
Dopo queste considerazioni, chiediamo all’amministrazione comunale di fare il possibile per continuare a sostenere l’evento nei tempi stabiliti, sappiamo che la città si sta attivando per una raccolta fondi e noi, come scuola, siamo pronti a contribuire.
Il nostro Videofestival è cinema: “Non c’è forma d’arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell’anima”, affermava Ingmar Bergman.
Gli studenti e le studentesse dell’ istituto tecnico turistico Hanbury-Ruffini di Imperia.”