Bordighera, tentò di uccidere il rivale in amore, ex carabiniere dichiarato seminfermo e socialmente pericoloso

22 febbraio 2018 | 11:19
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Bordighera, tentò di uccidere il rivale in amore, ex carabiniere dichiarato seminfermo e socialmente pericoloso
Bordighera, tentò di uccidere il rivale in amore, ex carabiniere dichiarato seminfermo e socialmente pericoloso
Bordighera, tentò di uccidere il rivale in amore, ex carabiniere dichiarato seminfermo e socialmente pericoloso

Il processo a Michele Ceste è aggiornato al 20 marzo per l’inizio del rito abbreviato

Imperia. E’ arrivato il risultato della perizia del professor Gabriele Rocca di Genova, commissionata dal tribunale per giudicare la situazione psicologica di Maurizio Ceste, il carabiniere imputato di tentato omicidio per l’aggressione, secondo quanto ricostruito dai collegi dell’Arma coordinati dal pm Alessandro Bogliolo, all’agente della polizia penitenziaria V.D., il quale avrebbe frequentato per alcuni mesi la convivente del Ceste.

Seminfermo di mente e socialmente pericoloso. Questo il “verdetto” dell’esperto di psicologia forense e medicina legale.

L’imputato, difeso dall’avvocato Luca Ritzu, si trova attualmente rinchiuso nel carcere di Verbania, nella sezione speciale riservata agli appartenenti alle forze dell’ordine.

Il processo è stato quindi aggiornato al 20 marzo per l’inizio del rito abbreviato.