“Autopsie fantasma”, il processo slitta a giugno perché passa a un nuovo giudice

Già iniziato il processo a carico di Simona Del Vecchio, figura cardine dell’indagine delle fiamme gialle
Imperia. Aperto ma subito rinviato al prossimo 8 giugno il processo in tribunale a Imperia per l’inchiesta relativa alle autopsie fantasma all’Asl 1 dell’Imperiese. Sono imputati i medici legali Claude Orengo Maglione, Sandra Maria Motroni Gherardi, Giuseppe Garo e Alessandro Zaccheo. Oltre a loro, accusati di falso in concorso, sono anche l’operatore della camera mortuaria di Sanremo Leonardo Rosato, il collega di Bordighera Francesco Esposito e Liliana Allaria, legale rappresentante di un’azienda di onoranze funebri.
Il processo è slittato all’estate perchè a seguire l’istruttoria sarà un giudice diverso da Caterina Lungaro che lascerà il tribunale di Imperia per un nuovo incarico.
Nella vicenda è stata stralciata la posizione di Orlando Mandica (infermiere), accusato di esercizio abusivo della professione di addetto alla camera mortuaria per il quale l’avvocato della difesa Gabriele Cascino ha chiesto la messa alla prova.
E’ già in corso il processo a carico del medico legale Simona Del Vecchio, figura centrale dell’indagine delle fiamme gialle. Un’indagine durante la quale si era coperto che venivano emessi certificati di morte che attestavano l’esame della salma anche se, nel momento del rilascio, il medico legale si trovava in altro luogo. Complessivamente i certificati che i medici avrebbero firmato senza effettuare visite necroscopiche sono 139.